Performance

Container, il porto di Genova per performance è tra gli ultimi al mondo: la classifica della Banca Mondiale

L'indice analizza le prestazioni e la permanenza media di ogni nave. A 'salvarsi' Vado Ligure, 68°posto, il risultato migliore tra i porti italiani

psa porto di pra' container genova

Genova. Una classifica amara per Genova quella pubblicata in questi giorni dalla Banca Mondiale, stilata seguendo il ‘The Container Port Performance Index’, che valuta le tempistiche della ‘toccata nave’, vale a dire il tempo che intercorre tra l’ingresso nello scalo della portacontainer fino a quello in cui questa lascia la banchina: secondo questa studio Genova risulta al 316 posto su 348 porti analizzati in tutto il mondo. 

A riportare la notizia è stato ieri ShippingItaly. Ai primi 10 posti della lista si collocano nell’ordine i porti di Yangshan, Salalah, Khalifa, Cartagena (Colombia), Tanjung Pelepas, Ningbo, Hamad Port e Guangzhou, mentre Algeciras è il primo porto europeo dell’elenco, in 16esima posizione.

Genova non ride, La Spezia neanche: lo scalo spezzino, infatti, è ancora più in basso, con il 332° posto. Ma per quanti riguarda la Liguria, la buona notizia arriva da Vado Ligure, che con il suo 68° piazzamento si distingue come porto dalla miglior performance su base nazionale. Un risultato, quello savonese, legato essenzialmente alla piattaforma contenitori di Apm Terminals e frutto quindi dell’elevato livello di automazione di Vado Gateway.

Scorrendo la lista il primo scalo italiano che si incontra è infatti quello di Savona-Vado (68° nell’elenco), seguito a una certa distanza da Gioia Tauro (123°), Ancona (157°), Ravenna (161°), Salerno (al 163°), Bari (184°), Civitavecchia (185°), Catania (198°), Palermo (199°), Trapani (207°), Venezia (246°), Napoli (270°), Livorno (309°), Genova (316° posto globale), La Spezia (332°) e infine Trieste (339°).

Gli analisti della Banca Mondiale hanno inoltre aggiunto delle sotto-classifiche, per restringere e rendere più agevoli i confronti. Un modo interessante per guardare al ranking è quello su base geografica, che mostra meglio la posizione occupata da uno scalo in relazione ai suoi vicini. Ma anche in questo caso la posizione genovese è molto bassa: su 108 porti, Genova si piazza in 100° posizione, mentre Savona-Vado è tredicesima (preceduta da Zeebrugge e Anversa e seguita da Santa Cruz De Tenerife)

LA METODOLOGIA DI INDAGINE

I dati usati per compilare il Container Port Performance Index – spiega ShippingItaly – sono quelli del programma S&P Global’s Port Performance, che a sua volta fa uso di informazioni raccolte tre le 10 maggiori compagnie di trasporto marittimo di container (pari all’80% della capacità globale e per un totale di 157.704 toccate nave nel 2022), combinandole con i segnali Ais delle stesse portacontainer. Nelle premesse viene anche precisato quale sia l’oggetto di studio: con toccata nave, si legge, si intende il tempo che intercorre tra l’ingresso nello scalo della portacontainer fino a quello in cui questa lascia la banchina. Non è incluso nel calcolo il tempo che passa da quando la nave abbandona l’ormeggio a quando lascia i confini del porto, essendo la durata di questo passaggio legata a elementi diversi quali la disponibilità di piloti o di rimorchiatori. Nella sua premessa metodologica, la World Bank chiarisce infine di essere finalmente arrivata, nel suo report 2022, a offrire un unico ranking, sintetizzando quindi in un’unica classifica le due liste (frutto di due differenti approcci all’elaborazione dati) che era invece solita presentare nei rapporti precedenti.

Il report ha rilevato come la durata media di una nave nel 2022 sia stata di 36,8 ore, in lieve crescita sulle 36,3 del 2021, e che (sebbene esista una correlazione tra capacità di una nave e la durata del suo scalo in un porto) in media solo il 60% del tempo passato in uno scalo è impiegato per operazioni di carico o scarico. Cosa che lascia intendere che nel mondo restino ampi margini per l’efficientamento delle soste delle portacontainer in porto.

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