Genova. Pronti, via ed è subito assalto all’Esselunga di San Benigno, inaugurata oggi alla presenza di istituzioni, politici e volti noti dell’imprenditoria. Centinaia di clienti hanno affollato l’ipermercato fin dalle prime ore del mattino, spinti dalla curiosità e dalla voglia di fare acquisti sperando di trovare più convenienza. Occhi puntati soprattutto sulla viabilità, ma al debutto non si sono registrati problemi, grazie anche al presidio contemporaneo di polizia locale e personale aziendale incaricato di garantire il flusso in entrata e in uscita dai parcheggi.
Molti sono residenti di Sampierdarena e dintorni, come Francesco: “Ero già stato in via Piave, anche qui ci sono buone offerte, penso proprio che tornerò spesso”. Prima volta invece per Giordano, venuto a fare la spesa con la famiglia e uscito col carrello strapieno: “Ottimo, i prezzi sono buoni. Finalmente c’è un concorrente allo strapotere della Coop. Abito nei dintorni e penso che diventerà il mio store. Prima compravamo nei supermercati, dove abito io ci sono pochi negozi. Qui c’è un’attenzione al cliente che altrove manca”.
“Prima compravamo all’Ekom di Sampierdarena, ora verremo sempre qui”, spiega un’altra coppia di origine sudamericana. Maria Rita abita molto vicino, in via Buozzi: “Sono contenta che ci sia. Compravo alla Coop e alla Basko, però mi trovo bene e verrò senz’altro qui”. Rosetta, invece, arriva dalla circonvallazione a monte: “Rispetto ad altri supermercati si compra bene. Sono sempre andata alla Coop e alla Pam, ma lì i prezzi sono più alti”. Ornella si è concessa un giro di “esplorazione: l’ho trovato bello e accogliente, fino all’altro ieri andavo sempre in via Piave, questo ipermercato è più comodo per me”.
Insomma, a fare le spese dell’espansione di Esselunga, più che i negozi di vicinato, sembrano essere le catene dei supermercati di quartiere e naturalmente la Coop, colosso della grande distribuzione che ha combattuto una lunga battaglia legale contro lo sbarco della concorrenza in via di Francia, a pochi metri dal punto vendita del Terminal Traghetti. Emblematico è il commento di Ernesto, un altro residente di Sampierdarena: “Ci troviamo benissimo, una cosa sola posso dire: mi viene da piangere per gli altri che secondo me possono chiudere, perché i prezzi che fa Esselunga a Genova non li fa nessuno. Secondo me creerà grandi problemi agli altri supermercati”.
“Non è vero che chiuderanno, ci sarà un passaggio da una società all’altra, come avviene quando c’è concorrenza – gli fa eco il sindaco Marco Bucci, presente al taglio del nastro -. La concorrenza è l’anima del commercio ma soprattutto fa bene ai cittadini: averla introdotta nell’ambito dei supermercati è un grandissimo vantaggio per tutti. La qualità di vita è anche nella possibilità di comprare cose con la massima qualità al minor prezzo possibile.
Primo test superato per il traffico, dicevamo, soprattutto perché oggi le auto entravano senza prelevare il biglietto da vidimare all’interno del supermercato e tutto è stato scorrevole. In ogni caso i problemi si presenteranno più facilmente in caso di congestione di via Albertazzi, soprattutto nei giorni di maggiore intensità di imbarchi e sbarchi in porto e in vista dei nuovi cantieri stradali e ferroviari. Sulla strada è stato allestito un nuovo impianto semaforico con attraversamento pedonale a piano strada, all’altezza della passerella, e qui si trovano anche due svincoli di ingresso e uscita di entrambi i parcheggi: questo potrebbe rappresentare l’aspetto più critico.