Genova. Un taglio del nastro in piena regola, con tanto di rappresentanti delle istituzioni e col gotha della politica e del mondo imprenditoriale genovese. Da questa mattina – dopo mesi di battaglie legali, ricorsi e polemiche – è ufficialmente aperto il superstore di Esselunga a San Benigno, secondo punto vendita attivato a Genova a meno di due anni e mezzo dall’inaugurazione di via Piave. E nel primo giorno è già pienone di pubblico, col traffico che ha retto bene al primo test senza far registrare alcun ingorgo.
Oltre al sindaco Marco Bucci, intervenuto alla cerimonia con fascia tricolore, e al presidente della Regione Giovanni Toti, hanno presenziato i vertici di Esselunga (a cominciare da Giuliana Caprotti), imprenditori come Aldo Spinelli e Cesare Castelbarco Albani, l’ex “padrone di casa” Sandro Biasotti che deteneva la proprietà delle aree, e persino l’ex ministro Angelino Alfano, in realtà presidente della società immobiliare della famiglia Caprotti.
Un’espansione, quella di Esselunga sul territorio genovese, che l’amministrazione di centrodestra continua a rivendicare nonostante l’insofferenza del piccolo commercio. “Se mi invitano a inaugurare un supermercato ci vado, il mio lavoro come sindaco è questo. Troppa grande distribuzione? Noi siamo almeno 15 punti percentuali inferiori rispetto ad altre regioni. Fare la guerra al progresso è inutile, i trend del mondo vanno capiti e anticipati – risponde Bucci -. Fare i muri contro la concorrenza è la cosa più sciocca che si possa fare: si perde sempre e non si fa il beneficio di clienti e consumatori”. E i negozi di vicinato? “Devono adeguarsi ai tempi, non si può pensare di mantenere il commercio com’era quarant’anni fa”.

“È una giornata importante perché Genova si apre ulteriormente alla libertà e alla concorrenza – sottolinea il presidente Toti -. Libertà per i consumatori di scegliere dove comprare il loro carrello della spesa in piena consapevolezza e con la più ampia scelta possibile, dall’altra parte una città e una regione dove chi vuole viene, investe, offre la sua capacità di impresa, compete e riesce ad affermarsi. È esattamente la Liguria che vogliamo costruire: più libertà di scelta per i consumatori, più libertà di impresa per le aziende che la frequentano. Era qualcosa di surreale che prima del nostro arrivo una catena di supermercati avesse una conventio ad excludendum in questa regione, oggi abbiamo rimediato e ora sta a loro fare meglio che possono e competere con gli altri soggetti cui vogliamo ugualmente bene. Aggiungo che in questo posto lavoreranno circa 200 persone, che questo locale viene rifornito da decine di imprese liguri, in un momento in cui l’occupazione nella nostra regione cresce più del doppio della media nazionale”.
“È un bellissimo giorno, stiamo ricevendo una bella manifestazione di affetto che ci rende fieri e orgogliosi. Speriamo che i nostri servizi, la qualità e la convenienza diano continuità al flusso delle persone”, commenta a caldo il direttore marketing Roberto Selva.
Smarcati Albaro e San Benigno dalla lista, l’obiettivo della catena è fare tris nel capoluogo ligure con Sestri Ponente. “I progetti andranno avanti se sono compatibili con le regole e soprattutto con la parte idrologica. Non siamo per sbarrare, siamo per aiutare e facilitare. Tutti, indipendentemente da chi siano”, ribadisce Bucci. E poi, ci sarà una quarta Esselunga a Genova? “Non ne ho idea, non sono io il capo – ribatte il sindaco -. Non è il Comune a decidere. Questo succedeva in passato, si faceva in Russia, in Cina e a Cuba. Il nostro lavoro è facilitare e far sì che le regole siano rispettate”.
NUMERI E FATTI
Esselunga a San Benigno è il 186esimo punto vendita della catena in Italia, il quarto in Liguria e il secondo a Genova. Misura 3200 metri quadri tra via Albertazzi e via Di Francia, all’ombra delle torri Faro, un autosilos in struttura, collegato all’ipermercato da una passerella in vetro e acciaio a 5 metri d’altezza, 153 dipendenti di cui 117 neoassunti sul territorio di Genova e provincia, 530 posti auto complessivi di cui 74 per vetture elettriche, un impianto fotovoltaico, 1.000 metri quadri di giardino pensile (non calpestabile), 18mila prodotti.
Il polo commerciale è dotato di un doppio parcheggio: 260 posti si trovano sotto il supermercato mentre altri 270 sono in una struttura distaccata, pluripiano, con accesso solo da via Albertazzi. Il parcheggio pubblico pluripiano è collegato al negozio tramite una passerella pedonale coperta in acciaio e vetro, alzata a oltre 5 metri d altezza da terra. Su via Albertazzi, dove è stato allestito un nuovo impianto semaforico con attraversamento pedonale a piano strada, all’altezza della passerella, si trovano anche due svincoli di ingresso e uscita di entrambi i parcheggi: questo potrebbe rappresentare l’aspetto più critico sul fronte della viabilità, soprattutto nei giorni di maggiore intensità di imbarchi e sbarchi in porto e in vista dei nuovi cantieri stradali e ferroviari.

Al primo piano dello store, in prossimità dell’ingresso, si trova il Bar Atlantic, 110 posti a sedere. All’interno del negozio anche un’enoteca e una parafarmacia. L’Esselunga di Genova San Benigno sarà aperta ogni giorno dalle 7.30 alle 21, la domenica dalle 8 alle 20.