Liguria. Al momento sono intervenuti solamente Lega Nord e (ma solo in modo limitato) il Movimento 5 Stelle. In attesa delle altre voci, soprattutto di opposizione, è online il “promise checking” del programma del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Un modo per esaminare le promesse fatte in campagna elettorale e analizzarne lo stato di attuazione.
Basta andare sulla nuova piattaforma promisechecking.it: a commentare l’operato del governo regionale, il presidente stesso e i consiglieri d’opposizione Marco De Ferrari e Fabio Tosi per il Movimento 5 Stelle e il presidente del gruppo Lega Nord Liguria-Salvini Alessandro Piana.
Nel suo intervento Toti sottolinea diversi obiettivi raggiunti: l’approvazione delle modalità attuative per l’azzeramento dell’Irap per cinque anni alle imprese costituite nel 2016; l’approvazione del Piano strategico digitale 2016/2018, che dovrebbe avere ripercussioni positive nei settori sanitario, economico e turistico; l’avvio alla riforma sanitaria, segnata dalla nascita di A.Li.Sa. nel luglio 2016 e, nel novembre successivo, l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, degli aspetti sociosanitari della riforma stessa; lo stanziamento di fondi per l’inserimento lavorativo dei disoccupati over 40.
Potrebbe essere questo un modo concreto e semplice per analizzare, insomma, la coerenza degli eletti. Tenendo conto, comunque, che, come spiega l’ideatore del progetto Silvio Maresca, al momento di attuare il programma elettorale “la politica deve tener conto di variabili, contingenze, emergenze che possono alterare le priorità attuative. Tuttavia, la promessa resta una credibile base di confronto e dialogo tra l’eletto e gli elettori e un elemento imprescindibile della responsabilità dell’amministratore pubblico”.