Genova. Il giudice si è riservato di decidere il 24 settembre, giorno della prossima udienza nel processo che vede imputati Flavio Briatore e altre quattro persone in relazione all’inchiesta sui presunti reati fiscali legati al noleggio del megayacht “Force Blue”.
Al centro l’incarico affidato a un perito di Torino di trascrivere le telefonate intercorse tra i vari imputati durante le indagini. La trascrizione delle telefonate era stata chiesta dai pm e oggi alcuni difensori ne hanno chiesto l’inutilizzabilità.
L’imbarcazione fu sequestrata dalla Guardia di finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia. Secondo l’accusa Briatore avrebbe simulato un’attività commerciale di noleggio dello yacht per godere di tariffe agevolate. In particolare non avrebbe pagato l’Iva dovuta all’importazione per 3,6 milioni di euro e il carburante sarebbe stato destinato come esente dalle accise mentre avrebbe dovuto essere soggetto alle imposte.