Genova. Anche lo scolmatore del Bisagno passa nelle mani di Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria, dopo l’arresto di Giovanni Toti nell’ambito maxi inchiesta della Procura di Genova per corruzione e voto di scambio. Il governatore, infatti, era subentrato nel 2015 a Claudio Burlando nel ruolo di commissario straordinario di Governo per il dissesto idrogeologico.
A chiarirlo è stato oggi Pietro Piciocchi, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova, in apertura della commissione consiliare convocata a Tursi sulla grande opera che dovrà mettere in sicurezza la Valbisagno: “Questa mattina mi sono sentito con Giampedrone per capire quale sarebbe stata l’evoluzione della gestione commissariale. Mi è stato confermato che è subentrato nel ruolo di commissario l’attuale vicepresidente facente funzioni Alessandro Piana. È lui il soggetto di riferimento titolare della gestione commissariale dello scolmatore”.
Il cantiere sta andando avanti, nonostante l’ennesimo rischio stop per le vicende giudiziarie del consorzio ReseArch che alla fine ha ottenuto la sospensione dell’interdittiva antimafia riabilitata pochi giorni prima dal Consiglio di Stato. Ma i tempi nel mentre si sono allungati a dismisura. La scadenza di aprile 2025, prevista dal contratto, “non sarà rispettata – conferma Piciocchi -. Abbiamo interesse che questo ritardo sia contenuto ottimisticamente entro la fine del 2025“.
E la super-talpa meccanica che doveva accelerare i tempi rivoluzionando la tecnica di scavo? “È pronta in Cina, dovrebbe arrivare qui entro fine luglio, quando sarà pronta la camera di lancio – spiega l’ingegner Giuseppe Vestrelli della direzione Opere idrauliche del Comune di Genova -. Poi dovrà essere montata, ci vorrà un certo tempo. Dopodiché si comincerà lo scavo vero e proprio della galleria che dovrebbe concludersi in circa un anno“. Anche Vestrelli riferisce che la data “più realistica” per la conclusione del cantiere è “intorno alla fine del 2025”.
Nel frattempo continuano i disagi per la viabilità in Valbisagno. “Il nostro Municipio si è accollato questo cantiere per il bene della città, auspichiamo che i lavori si concludano il prima possibile”, sottolinea il presidente Uremassi. Che intanto annuncia una novità: “da poche ore” è nuovamente disponibile il posteggio di via Inferiore Fameiano, sulla sponda sinistra del Bisagno subito a valle della Sciorba. Il piazzale, chiuso da mesi per problemi idraulici, offre una cinquantina di posti auto che daranno un po’ di ossigeno alla zona di San Gottardo, gravata dal cantiere dello scolmatore ma anche dai lavori degli assi di forza.
