Solidarietà

Voltri, sfida a calcio tra i migranti ospiti della tendopoli e i volontari della Croce Bianca

Sessanta minuti a viso aperto e premiazione finale con medaglie e focaccia: "Un calcio a discriminazione e razzismo"

Generico novembre 2023

Genova. E’ andata in scena al campo San Carlo di Voltri questa mattina la partita di calcio che ha visto affrontari una rappresentativa della Croce Bianca Genovese e una squadra formata da alcuni dei migranti ospiti nella tendopoli gestita dalla stessa pubblica assistenza.

“Sessanta minuti intensi, con due squadre che si sono affrontate ‘a viso aperto’ e senza esclusione di colpi, ma soprattutto sessanta minuti di fratellanza, unità, amicizia, rispetto e gioia di stare insieme, per dare un calcio a razzismo e discriminazioni“, dicono dalla Croce Bianca.

La Voltrese Vultur, associazione sportiva, ha messo a disposizione gratuitamente l’impianto per questo importante momento di solidarietà, reso ancor più rilevante da un periodo storico molto delicato come quello attuale, dilaniato da guerre, conflitti e divisioni.

Generico novembre 2023

La cronaca
Il calcio d’inizio è stato battuto dal presidente gialloblù Pasquale Ottonello insieme a Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese.
La formazione della Pubblica Assistenza, allenata da Alessandro Malatesta, era capitanata dal consigliere Giorgio Migliaccio, mentre quella dei migranti di mister Marco Marcenaro era capitanata dal mediatore culturale Yaya Moussa.
Al termine della gara, un “terzo tempo” conviviale nel quale si sono svolte le premiazioni (naturalmente a pari merito per entrambe le formazioni, indipendentemente dal risultato del campo) e un rinfresco per tutti i partecipanti.
La partita è stata diretta da Federico Ursi, coordinatore Team Comunicazione della Croce Bianca Genovese nonché ex arbitro FIGC in Eccellenza.

“Ci siamo divertiti molto e siamo tutti contenti – esordisce Yaya Moussa, mediatore culturale della Croce Bianca Genovese – abbiamo vinto, abbiamo ricevuto delle medaglie e mangiato focaccia tutti insieme. Ragazzi provenienti dal Mali, dalla Guinea, dal Burkina Faso, dalla Costa d’Avorio come me, tutti insieme mano nella mano: hanno legato subito tra di loro e con gli operatori. Molti di loro non avevano mai giocato a pallone a livello agonistico e anche per questo ringraziamo i presidenti di Croce Bianca Genovese e Voltrese Vultur per l’accoglienza e ospitalità”.

“Come sempre lo sport unisce e abbatte le barriere; abbiamo cercato di avvicinare i nostri volontari ai ragazzi che stiamo ospitando. E poi la “Croce” le ha prese, quindi credo proprio che i nostri ragazzi vorranno la rivincita”, ha dichiarato il presidente della Croce Bianca Genovese, Walter Carrubba.

Per Marco Marcenaro, consigliere della Croce Bianca Genovese nonché ‘mister’ della squadra migranti “è stata un’esperienza bellissima, i ragazzi hanno partecipato molto volentieri a questa iniziativa e credo sia un ottimo punto di partenza per favorire l’aggregazione”.

Gli fa eco Pasquale Ottonello, presidente della Voltrese Vultur: “Abbiamo avviato un percorso di collaborazione con varie realtà sul piano dell’ospitalità e dell’accoglienza sportiva. Oggi con la Croce Bianca Genovese abbiamo inaugurato questo percorso e toccato con mano che sia un percorso possibile, per il quale abbiamo un’idea più strategica e più stabile. Ringrazio la Pubblica Assistenza e i volontari per quest’opportunità che dà un significato alla possibilità di accogliere su un terreno sportivo persone come quelle che questa mattina hanno giocato con noi”.

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