Sestri Levante. La vita tra palco e realtà. A colori o in bianco nero. In posa o in disordine. Scatti rubati e altri studiati quelli che raccontano oltre vent’anni di vita di Luciano Ligabue. La firma – l’occhio, la mano, il cuore – è quella di Jarno Iotti, fotografo che in 70 fotografie (più una) costruisce l’artista e l’uomo.
Jarno Iotti All Areas – Luciano Ligabue inaugura il 16 settembre a Palazzo Pallavicini, a Sestri Levante (Genova) e prosegue fino all’8 ottobre. Ingresso gratuito.
Esposte 70 stampe in cornice, formato 40×30, di scatti o sequenze che mostrano il musicista e cantante rock colto spesso sul palco, durante alcuni fra le migliaia di concerti vissuti, altre volte in momenti che solitamente restano inediti per il pubblico.
Ligabue, per la prima volta protagonista di una mostra fotografica a lui dedicata, nell’introduzione che dà inizio al viaggio dice: “Jarno mi è stato vicino per tanto tempo e, conoscendomi così bene, è riuscito a ritrarmi nella mia versione più vera, quella in cui “non sento” la macchina fotografica”.
“Il risultato lo potete vedere in questa mostra di cui sono molto felice non tanto per me come soggetto (ma sì, poi, anche quello), quanto per lui come autore. E devo ringraziarlo perché questa serie di scatti sono una specie di diario che non ho scritto io, ma che, ricordandomi dove sono stato e che cosa ho fatto, mi muove profonde emozioni”, sottolinea il cantautore
Il rocker di Correggio sarà a Genova il 13 e il 14 novembre per un doppio concerto allo Stadium della Fiumara.
Per la mostra il fotografo Iotti – anche lui di Correggio – ha selezionato le immagini tra oltre diecimila in suo possesso. Un lavoro mastodontico che però si riassume in 50 foto e 20 sequenze. Ce n’è una che ama più di altre, “quella mentre sta componendo la tracklist di Mondovisione”, ma c’è anche il Liga che si sposa, quella sul tetto della Warner a Milano, quelle degli incontri con i fan, le classiche sul palco.
Iotti, cinquant’anni, è diventato fotografo di professione dopo anni di lavoro come operaio. Nel 1999 ha iniziato a scattare proprio entrando a far parte dello staff di Ligabue. Oggi è attivo in diversi settori.