Genova. Sparare nomi alla rinfusa sembra essere diventato lo sport preferito di taluni media, che stanno accostando al Doria i nomi di svariati giocatori che è facile intuire essere lontani mille miglia dai pensieri e dai fabbisogni della squadra…
Già ieri e nei giorni precedenti ne abbiamo riportati diversi ed oggi all’elenco si è aggiunto Diego Farias, svincolato dal Benevento, grande tecnica, ma il 33enne brasiliano è un esterno d’attacco, ruolo senza lacune in casa Samp e se del caso ce ne fosse bisogno, il ‘lupus in fabula’ potrebbe essere invece Rigoberto Rivas della Reggina.
Sono venuti fuori anche i nomi del bulgaro Andrej Asenov Gălăbinov, prima punta forte fisicamente (192 cm per 88 kg), abile nel gioco aereo, ma con i 35 anni in arrivo a novembre, come pure quelli del pisano Ettore Gliozzi (fra i fermi ai box di Aquilani), del centravanti del Benevento Gabriele Moncini, anche lui punta caparbia e forte fisicamente… sullo stile di quel Daniele Montevago, che sembra invece destinato altrove (Gubbio?), così come riferito dai media pare dover essere anche per Aquino, Malagrida e Tantalocchi.
Certo che i tempi cambiano e tutto passa, ma ai tifosi blucerchiati, che hanno avuto modo di vedere la maglia del centravanti vestita da giocatori come Francis, Vialli, Montella e Quagliarella (solo per fare quattro nomi a caso), tali ipotesi non portano certo l’entusiasmo alle stelle, convinti che in ‘tempi di vacche magre’, forse sia preferibile far giocare i ragazzi cresciuti nel vivaio, anche se ci sta che a Flavio Paoletti venga concessa la possibilità di andare a giocarsi le sue carte in Turchia, al FatihKaragümrük, con il viatico del ‘mi manda Pirlo’…
Sarebbe, invece, un’ottima scelta quella, riemersa oggi, di Bruno Petković, centrattacco della Dinamo Zagabria, con tante presenze anche nella Nazionale croata, una prima punta moderna, imponente nel fisico, ma pure con buona tecnica individuale, col vantaggio di conoscere il calcio italiano, per averci giocato dal 2012 al ’18 (le ultime esperienze a Bologna e Verona).
Non perse del tutto, a nostro modesto parere, le speranze di vedere arrivare, sul gong del mercato, Gian Marco Ferrari a Bogliasco, come pure quelle che possa succedere altrettanto con Roberto Pereyra.
‘Mai dire mai’, era il titolo di un film di James Bond… perché, se poi non arrivasse ‘El Tucu’ ed al suo posto il PSG mandasse in prestito il giovane centrocampista italiano Cher Ndour, chi si potrebbe lamentare? Che ne direste di un centrocampo Benedetti-Ricci-Ndour?