Liguria. Uno studio per lo sviluppo navi alimentate principalmente dal vento, capace di risparmiare fino all’80% di carburante rispetto ad una nave tradizionale. Questo è il progetto della compagnia Corsica Ferries, che in Liguria opera i collegamenti con Sardegna e Corsica.
“Una partnership con Neoline Armateur permetterà di sviluppare il progetto di una nave da carico lunga 136 metri – si legge nella nota stampa della compagnia – L’innovativo ro-ro due alberi, che accoglierà 3.000 m² di vele rigide a controllo automatico, navigherà ad una velocità commerciale di 11 nodi, combinando risparmio energetico e ottimizzazione dei tempi di trasporto. Questa nuova nave da carico potrà trasportare 1.200 metri lineari, 400 auto o 265 container, che rappresentano fino a 5.000 tonnellate di merci”.
Una soluzione che se diventasse realtà potrebbe cambiare il mondo della navigazione, toccando anche Genova, da tempo alle prese con l’impatto ambientale del trasporto marittimo, il cui impatto si fa sentire anche per la prima parte della navigazione della navi anche fuori dal porto. “Dopo aver limitato il più possibile la nostra impronta di carbonio in una fase iniziale, ora dobbiamo rivolgerci alle alternative ai combustibili fossili. Oggi si aprono nuove possibilità con l’idrogeno verde e la propulsione velica. Come Società Armatoriale responsabile, abbiamo il dovere di sostenere la transizione energetica appoggiando queste soluzioni lungimiranti, che sono veri e propri laboratori per la propulsione del trasporto marittimo di domani” commenta Pierre Mattei, Presidente di Corsica Sardinia Ferries.