Genova. “A me non piacciono gli ultimatum, ma c’è stata una richiesta formale alla quale ho dato formale risposta. Ci hanno posto alcune questioni e a quelle abbiamo risposto punto per punto”. Così Mauro Ferrando, presidente della Porto Antico, la società che ha organizzato Euroflora, a margine della cerimonia di premiazione dei protagonisti della kermesse avvenuta oggi nella sala trasparenza della Regione.
Ferrando ha dichiarato quindi di avere fornito alle forze politiche che ne avevano fatto richiesta i dati relativi ai conti della manifestazione.
Nei giorni scorsi Gianni Pastorino e Ferruccio Sansa, capigruppo regionali di Linea Condivisa e Lista Sansa, avevano detto che se le informazioni richieste non fossero arrivate entro oggi sarebbero passati a vie legali. Sempre nei giorni scorsi il M5s cittadino ha annunciato di essere pronto a presentare un esposto alla corte dei conti.
Il tema è quello dei biglietti di Euroflora venduti, in particolare, alle aziende partecipate del Comune di Genova che a loro volta avrebbero dovuto venderli a prezzo ridotto ai propri dipendenti. Le forze d’opposizione in Comune e Regione hanno anche chiesto il dettaglio dei ticket venduti e gli introiti relativi.
“La vendita c’è stata ed è stata importante – ha aggiunto Ferrando – ricordiamo che questa edizione ha avuto 8 giorni di pioggia su 15, altri giorni con nuvole e poca luce, e in più non abbiamo potuto approfittare di ponti festivi, quindi devo dire che tenendo conto di queste componenti negative siamo più che contenti”.
Sulla vicenda solo un cenno da parte del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, intervenuto durante la premiazione: “Ad li là di qualche lieve sfumatura polemica che qualcuno non fa mai mancare Euroflora è stato un grande successo”.
Ferrando, aggiunge: “Il grande successo della critica nazionale e internazionale, ci hanno chiesto di scrivere le best practices delle floralies e questo è un motivo di soddisfazione per la Porto Antico, per il Comune di Genova e per la Regione Liguria. Anche Confagricoltura ci ha chiesto una formula per esportare Euroflora anche in collaborazione con il ministero. Insomma abbiamo dimostrato di saperci fare con una squadra corale, oltre alle istituzioni già citate anche Camera di Commercio e Carlo Felice”.