All'alba

Rave clandestino al Righi, la polizia irrompe durante la festa: 54 ragazzi identificati e due denunce fotogallery

L'organizzatore dell'evento è stato individuato e denunciato per diversi reati

Rave clandestino al Righi

Genova. Questa notte, le pattuglie della polizia sono intervenute nel parco cittadino di Righi, nei pressi dell’edificio che ospitava il ristorante “La Polveriera”, poiché negli ampi piazzali ivi ubicati era in corso di svolgimento un rave party clandestino“.

Considerata la presenza di un numero cospicuo di partecipanti, certamente superiore alle cento unità, e “lo stato psicofisico verosimilmente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti – si legge nella nota della Questura – , gli agenti hanno monitorato la situazione per tutta la notte, “evitando da subito un intervento di forza che avrebbe comportato gravi rischi per l’incolumità dei partecipanti e degli operatori intervenuti, visto peraltro che la zona è priva di illuminazione e di protezioni, in particolare nella parte che affaccia sugli storici contrafforti”.

Nella prima mattina, appena le condizioni di luce lo hanno consentito, le volanti, coordinate dal funzionario di turno e coadiuvate da pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, sono intervenute interrompendo l’evento.

L’operazione ha portato all’identificazione di 54 persone. Fra queste è stato individuato l’organizzatore genovese dell’evento, che è stato denunciato per diversi reati (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, Oltraggio a P.U., Ubriachezza) e una sanzione amministrativa per aver tenuto Spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza.

Uno dei partecipanti, un giovane del 2000, è stato, inoltre, denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. Sono state, inoltre, sequestrate le attrezzature elettriche ed elettroniche utilizzate per l’iniziativa: 2 gruppi elettrogeni, e gli apparati per la riproduzione della musica fra cui 7 diffusori.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.