Genova. Si appostavano al Parco del Peralto per osservare coppie e famiglie che subito dopo il lockdown avevano ripreso a dedicarsi alla corsa o a una passeggiata sulle alture della città.
A questo punto forzavano la serratura dell’auto senza lasciare segni, cercavano le chiavi di casa e dal libretto di circolazione risalivano all’indirizzo.
I due, fratelli, Cesare e Domenico Bianchi, 48 e 32 anni, si muovevano a quel punto con rapidità. Entravano negli appartamenti prescelti e facevano razzia di preziosi smurando con un flessibile le cassaforti. Poi tornavano nel parcheggio e rimettevano le chiavi al loro posto.
Due gli episodi contestati che hanno portato il gip di Genova all’emissione di una ordinanza di custodia cautelare grazie alle indagini del nucleo investigativo carabinieri , uno in piazza Martinez e uno in salita San Barnaba. I due sono stati portati nel carcere di Marassi.