Genova. Dal 59 al 53% con un delegato in meno. E’ il risultato delle elezioni Rsu Ilva di Cornigliano che, nei giorni scorsi, hanno comunque confermato la maggioranza assoluta sia tra operai che impiegati alla Fiom-Cgil. Un risultato positivo, anche se rispetto alle ultime votazioni del 2011 si registra un arretramento del 6%, mentre l’affluenza aumenta all’82%.
Sorpresa anche se si analizza l’elenco dei delegati più votati: primo Nicola Appice, della Fim-Cisl, con 218 preferenze, mentre Armando Palombo, Fiom, si ferma a 172. Alla fine per i metalmeccanici della Cgil i seggi saranno 10 su 18, con la perdita di un delegato a favore proprio della Fim.
“La Fiom Cgil – spiega il sindacato – riceve un mandato chiaro: difendere l’Accordo di Programma che ha permesso di tutelare in tutti questi anni lavoro e occupazione e che rappresenta ancora oggi lo strumento principe per difendere l’industria di eccellenza nella nostra città difendendo quindi i lavoratori e il loro reddito. Chiunque arriverà a gestire l’Ilva, con questo voto alla Fiom Cgil, deve sapere che l’Accordo di Programma è valido e che i patti si rispettano garantendo tutta l’occupazione ed il salario”.