Genova. Tutti assolti per non aver commesso il fatto gli antagonisti genovesi (sette in tutto) accusati a vario titolo di lancio di uova, lesioni e violenza privata ai danni di alcuni militanti della Lega Nord che il 4 giugno 2009 avevano organizzato un banchetto di raccolta firme per la sicurezza in centro storico in piazza Banchi.
I leghisti, tra cui l’attuale assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi e il capogruppo in consiglio municipale a Sampierdarena Davide Rossi, erano stati fatti oggetti di un lancio di uova. Un uovo o forse una monetina aveva anche colpito un anziano militante procurandogli tre giorni di lesioni. Ancora, secondo l’accusa, i militanti, smobilitato il banchetto a causa delle contestazioni, non erano riusciti a raggiungere la loro auto parcheggiata in piazza De Marini ma erano stati costretti ad allontanarsi scortati dalla polizia.
Prescritto il lancio di uova, rispetto al reato di lesioni e violenza privata non sarebbe stato possibile identificare con certezza i responsabili, da cui l’assoluzione da parte del giudice onorario Gloria Di Marco. Gli antagonisti sono difesi dagli avvocati Emanuele Tambuscio, Laura Tartarini, Alessandro Gorla, Fabio Sommovigo e Barbara Murialdo.