Cronaca

Crollo ponte Carasco, Bruzzone: “Tre mesi di attesa sono troppi, si predisponga opera transitoria”

carasco ponte crollato

Carasco. Il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria ha presentato una interrogazione con risposta immediata al Presidente della Regione Claudio Burlando e alla sua Giunta, per la realizzazione di un’opera transitoria in sostituzione del ponte di San Pietro a Carasco, in Val Fontanabuona in provincia di Genova.

“A seguito del crollo del ponte di San Pietro a Carasco è stato ipotizzato un periodo di almeno tre mesi nei quali la Val Fontanabuona rimarrebbe isolata dalla costa”, spiega il Consigliere Regionale del Carroccio. “Oltre agli abitanti, costretti a convivere con il disagio, insistono e operano nella zona circa 1415 aziende che, già alla presa con la crisi economica, non potrebbero reggere un periodo così lungo di isolamento e di difficoltà strutturali di collegamento”.

“Il ponte di Loreto non può essere considerata una possibile alternativa per un periodo così lungo, rischiando esso stesso di collassare essendo interessato dal transito di circa ventimila veicoli al giorno contro i cento precedenti e non potendo essere percorso da mezzi pesanti. Ho presentato un’interrogazione al Governatore Burlando e all’Amministrazione Regionale al fine di sapere se sono a conoscenza del problema e se intendono adoperarsi per far si che venga predisposta con urgenza una soluzione al mancato collegamento della Val Fontanabuona con la costa, attraverso la realizzazione di un guado o di un ponte bailey”, conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.

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