I consumatori italiani sono più consapevoli dei propri diritti e più informati rispetto al passato. Soprattutto grazie a Internet, ma anche perché in periodi di crisi si fa più attenzione a cosa si compra e, si sa, “il bisogno aguzza l’ingegno”, spiega all’Adnkronos Mara Colla, presidente nazionale di Confconsumatori, citando “un vecchio adagio della nonna, che però vale anche oggi”.
E se è vero che sono soprattutto i più giovani a ‘navigare’, “Internet ha finito per aiutare anche i nonni attraverso i nipoti”, e così è diventato più facile anche per loro avere le informazioni che cercano o inoltrare richieste e reclami. E su Internet si acquista sempre di più, perché è un mezzo rapido ed economico e permette di informarsi in anticipo, confrontare le offerte e spendere di meno a parità di qualità o di servizio offerto. Tra le rivoluzioni dei consumi via web c’è quella che vede “gli adulti scegliere sempre di più le assicurazioni delle auto online, che sono meno costose di quelle tradizionali – spiega – se poi saranno anche più affidabili, lo vedremo in futuro, ma al momento sicuramente sono le meno care. Quando fecero la loro comparsa non erano viste così di buon occhio, a causa della mancanza di un referente diretto che, in caso di disservizi può causare problemi, come succede di frequente nel campo della telefonia”.
Il consiglio è: “consumatori tutelatevi da soli”. Ovvero, “bisogna essere preparati e più informati perché in Italia come in Europa le pratiche scorrette o particolarmente aggressive possono essere contrastate da subito, basta sapere come”. Informazione è dunque la parola chiave dei consumi contemporanei, unica arma a nostra disposizione “per proteggerci da pratiche sempre più aggressive e dal rischio di sottoscrivere documenti, che poi si rivelano essere dei veri e propri contratti, senza aver verificato fino in fondo”. “In questo, però, ci aiuta sapere che abbiamo sempre a disposizione 10 giorni per ripensarci”, sottolinea la Colla.
Non a caso, alla Confconsumatori arrivano sempre più richieste di informazioni preventire, sia che si tratti dell’acquisto di un viaggio sia che si voglia comprare un prodotto finanziario. Poi c’è l’altro volto del consumo contemporaneo, che è quello della riscoperta dei mercati alimentari rionali, soprattutto nel centro sud, e l’organizzazione di gruppi di acquisto, “aumentati di numero e nel numero degli iscritti. Una scelta che denota maggiore consapevolezza del mangiare sano e a km zero, nel rispetto della stagionalità, di un modo di vivere più rispettoso e della ricerca della certezza del prodotto”, conclude.