Una distesa di legname, presumibilmente proveniente dai bacini idrici di levante. Così appare la spiaggia di Ghiaia dopo la violenta mareggiata che si è abbattuta sul litorale di Santa Margherita Ligure nel corso di un incubo che per la città di Genova (e non solo) si è purtroppo trasformato in tragedia. Tronchi e rami di alberi trasportati dai fiumi verso il mare, e da questi verso le spiagge, è il tetro lascito di una paura con la quale si dovrà fare anche in futuro i conti ma le cui tracce, a partire da oggi, possono iniziare ad essere rimosse. Anche con il contributo dei cittadini. A tutti coloro che sono interessati, il Comune rivolge infatti l’invito a recarsi in spiaggia per recuperare la legna, da bruciare in stufe o camini, aiutando indirettamente il ripristino della spiaggia che è già in corso attraverso operazioni di taglio. Si suggerisce a tutti coloro che raccoglieranno quest’invito a elargire, attraverso i canali già aperti, un’offerta a favore di chi ha subito danni ingenti; un modo, anche, per ricordarsi che quanto offre Madre Natura non è sempre gratuito.
La Fotonotizia di Genova24
Santa Margherita: la spiaggia di Ghiaia dopo la mareggiata