Per la gronda

Bolzaneto, entro la primavera il campo nomadi sarà trasferito in Lungo torrente Secca

Il nuovo campo sarà interamente costruito da autostrade. Il Comune pagherà solo l'illuminazione interna delle parti comini

commissione parlamentare al campo sinti bolzaneto

Genova. Entro la prossima primavera il campo sinti di Bolzaneto sarà trasferito da via nostra signora della Guardia, in lungo torrente Secca, nell’ex deposito Amt-Atp e non lontano dalla caserma del reparto mobile. Questo per consentire l’apertura del cantiere della Gronda.

Lo ha detto il presidente del Municipio Valpolcevera Massimo Romeo rispondendo, con un’informativa dell’assessorato ai lavori pubblici che fa capo a Paolo Fanghella, a un’interrogazione scritta del consigliere del gruppo misto Massimo Pantini. Romeo ha spiegato che lo spostamento era stato deliberato dalla passata amministrazione e non può essere rivisto “se non con una variante al progetto Gronda cosa ritardando la realizzazione dell’opera”.

Il nuovo campo cosi come i costi di attivazione delle utenze tramite colonnine e contatori individuali, si legge, nella risposta del presidente saranno interamente a carico di Autostrade (inizialmente alcuni costi avrebbero dovuto essere sostenuti da Tursi) e il Comune di Genova dovrà pagare “solamente l’illuminazione delle parti comuni interne al campo”.

Casapound che ha postato sulla sua pagine la risposta all’interrogazione e che si oppone alla realizzazione del nuovo campo ha annunciato iniziative che coinvolgeranno la popolazione residente.

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