Calcio primavera

Primavera KO, il Genoa di Rollandi cede il passo al Milan di Gattuso

Dopo tre successi utili consecutivi, i rossoblù della Primavera cedono con il Milan: ottima prestazione di Salcedo, a segno per il momentaneo pareggio

genoa primavera Salcedo

Genova. KO per il Genoa primavera nella sfida contro i parietà del Milan, giunti al terzo successo consecutivo in campionato: i ragazzi di Sabatini hanno duellato alla pari con i rossoneri, ma hanno docuto cedere al team guidato da Gattuso.

Si è così fermata a quota tre la striscia di vittorie consecutive: non è bastata la zampata sotto porta del grifoncino Salcedo a fermare il team di Gattuso, che sembra crescere giornata dopo giornata. Genoa in campo con Rollandi, Tazzer, Oprut, Altare, Zanoli, Sibilia, Karic, Bruzzo, Salcedo, Zanimacchia, Micovschi; in panchina, a disposizione di carlo Sabatini, c’erano Bulgarelli, Palmese, Seno, Lovato, Piccardo, Gibilterra, Pedersen, Insolito, Silvestri, Tagliabue, De Paoli, Romairone.

Tutto è accaduto nel primo tempo, la frazione ricca non solo di reti, ma anche di emozioni e capovolgimenti di fronte, oltre a buon gioco. Subito pericoloso il Genoa con Sibilia, passa però al 14′ il Milan con Tiago Dias, illuminato in area a un passo da Sibilia da un assist di Sinani. Il Genoa, però, non si arrende affatto e pareggia tre minuti dopo: il giovanissimo messicano Salcedo – classe 2001 – approfitta del lancio di Zanimacchia e riporta in equilibrio la partita.

Genoa e Milan passano a giocare una gara di attacchi e contropiedi: pericolosi Karic per il Genoa, Llamas e Altare per il Milan, ma il risultato rimane fermo. Tutto cambia al 38′, quando Forte riporta in vantaggio il Milan: errore della difesa rossoblù, spazio al giovane milanista e gran botta che supera Rollandi, il 2-1 è confezionato.

La seconda frazione di gioco riparte conn un genoa voglioso di ripristinare almeno il pareggio e un Milan davvero bravo a chiudere gli spazi, negando occasioni ai grifoncini. Poco da segnalare, quindi, se non la pressione genoana e l’occasione ancora per Forter, all’80’, di chiudere definitivamente.

Nessun punto, ma una prestazione che comunque lascia impronte positive: “Il Genoa si è confermato tosto e quadrato. Ha giocato con personalità prendendo il comando delle operazioni in diversi frangenti, ma alla fine ha pagato lo scotto” scrive la società sulla sua pagina, affidando così alla rete le riflessioni sullo stato del campionato Primavera. Nella classifica Primavera il Genoa resta a 7 punti, una zona ancora incerta del campionato.

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