La proposta

Genova 2017, Murolo: “Un’unica centrale operativa per le aree verdi”

giuseppe murolo

Genova. “Un organo comunale, terzo ed imparziale, un ente in grado di gestire i tanti piccoli polmoni verdi cittadini, ad oggi non curati e lasciati nell’incuria più totale, sulle alture del capoluogo ligure”. È la proposta lanciata dal candidato al consiglio comunale per la lista arancione “Vince Genova – Bucci Sindaco”, Giuseppe Murolo.

“Stiamo parlando di aree degradate, abbandonate a loro stesse, prive di protezione – osserva l’ex di Alleanza Nazionale – che si potrebbero in breve tempo riqualificare ed essere visionate da contadini, magari pensionati che non arrivano a fine mese, in grado di arginare la piaga degli incendi, un problema di non poco conto, visto che ad oggi il Comune di Genova non ha una mappa reale dei suoi possedimenti e altri terreni potrebbero essere chiesti gratuitamente al demanio pubblico”.

Aree visionate ad oggi dai Municipi di Genova che hanno aree verdi sulle alture, che però non sono utilizzate. “Con una agenzia controllata da Tursi, non ci sarebbero favoritismi, non andrebbero, tali zone, in mano agli amici degli amici della sinistra. Inoltre si potrebbero costruire un sistema di barriere di protezione in modo che gli ungolati non scendano in città, e un sistema di irrigazione delle acque. Si parla tanto di frutta e verdura a chilometro zero, noi che a Genova il verde lo abbiamo addirittura all’interno del nostro comune lo dobbiamo sfruttare. Insomma, così come vi è un’unica centrale operativa per le case popolari, noi proponiamo un’unica centrale operativa per le aree verdi”, conclude Murolo.

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