Politica

Roberto Maroni al congresso ligure: “La Lega non ha bisogno di trucchetti, ma di meritocrazia”

Regione. “Umberto Bossi ha avuto parole lusinghiere e di apprezzamento sul mio conto; questo mi ha fatto molto piacere. Abbiamo chiarito un po’ di cose”. Lo ha detto Roberto Maroni, stamane a Savona per il congresso regionale ligure della Carroccio, riferendosi all’incontro avvenuto ieri a Besozzo con il Senatùr.

Maroni ha aggiunto: “La Lega è dei militanti, loro sono i nostri diamanti. Lì, nelle sezioni, dobbiamo investire. Le risorse sono da impiegare nella base. A me interessa la politica, non i soldi”.

Giunto a Villa Cambiaso per l’assemblea regionale, dove si affrontano Sonia Viale e Giacomo Chiappori nella sfida per la leadership ligure, l’ex ministro degli Interni ha anche minimizzato il dossieraggio che sarebbe stato organizzato ai suoi danni: “Il dossier anticipato da Panorama era un fascicolo da presentare a Bossi per spaccare l’unione tra me e lui. L’abbiamo subito smontato”. Quanto a Belsito, “è stato espulso dalla Lega: la questione è finita” ha sentenziato Bobo.

“I partiti hanno bisogno di cambiare – ha affermato Maroni – Ho sentito Alfano sulla ‘grande rivoluzione che ci sarà’. Noi invece siamo orgogliosi di quello che siamo: la Lega Nord ha la forza nel suo progetto e non abbiamo bisogno di trucchetti né di continui annunci di cambiamento”.

Il clima di scoramento alla base resta palpabile, nonostante le parole di Bossi fatidiche “Il bene della Lega è Maroni”, mentre i sondaggi, ovviamente, registrano la sfiducia. “Quello che è accaduto non ci aiuta nei voti, certo, ma siamo l’unico partito che sta facendo pulizia, mentre nessun altro lo ha fatto. E’ un segnale forte per i cittadini” ha detto Maroni a Savona.

“Ci impegnamo nella campagna elettorale e nei congressi: stabiliamo un controllo sull’operato dei dirigenti attraverso i militanti. Anche qui in Liguria c’è un passaggio importante oggi. Meritocrazia, largo ai giovani e chi non rispetta le regole va fuori: queste le parole d’ordine” ha concluso.

Il congresso per il vertice regionale del Carroccio vede lo “scontro” fra due deputati, Sonia Viale, avvocato sanremese, sottosegretario al ministero dell’Interno poi trasferita all’Economia, e Giacomo Chiappori, imperiese e sindaco di Diano Marina, membro del Consiglio Federale della Lega Nord, nonché presidente della Guardia Nazionale Padana.

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