Cordoglio

Morto in moto la sera di Pasqua, un cuore e fiori bianchi per l’ultimo addio a Gabriele Scazzola

Il 48enne è rimasto vittima di un incidente in via Righetti. In tanti hanno partecioato al funerale nella chiesa di Santa Teresa, in via Pisa

Generico aprile 2024

Genova. Fiori bianchi, cuscini e corone, e un grande candido cuore, per l’ultimo saluto a Gabriele Scazzola, l’imprenditore di 48 anni deceduto in seguito alle lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto la sera del 31 marzo scorso, in via Righetti, ad Albaro.

Nella chiesa di Santa Teresa, in via Pisa, gremita da amici e parenti, stamani, alle 11,30, si sono celebrati i funerali dell’uomo. I famigliari, la compagna con il figlio, ed i genitori, hanno addobbato la chiesa con grandi composizioni di rose e margherite bianchi.

Il parroco, don Michele Cavallero, ha officiato il rito funebre dinnanzi alle tre navate colme di persone addolorate. “La vita di Gabriele non si ferma di qui – ha detto il sacerdote dal pulpito – ma prosegue nell’incontrare il Signore». Parole consolatorie e di speranza, che ha consegnato ai famigliari stretti intorno al feretro, nelle prime file della chiesa di Albaro. «Questa è una promessa – ha aggiunto – che dobbiamo saper cogliere”.

Al termine della cerimonia, personale di Aseef del Comune di Genova, ha condotto il feretro al cimitero di Staglieno per la cremazione e la successiva tumulazione.

leggi anche
gabriele scazzola
Tragedia
Incidente mortale in via Righetti nella serata di Pasqua, la vittima è il 48enne Gabriele Scazzola
ambulanza notte corso europa croce gialla
Da solo
Incidente mortale in via Righetti, motociclista si schianta e perde la vita in ospedale

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.