Genova. Non è il ritorno di Ricardo Gabriel Álvarez, detto Ricky, che ormai ha appeso le scarpe al chiodo da due anni, dopo l’ultima annata nel Vélez Sarsfield di Buenos Aires e non è nemmeno argentino, bensì uruguaiano l’Álvarez (di nome Agustin) che ha già fatto le visite mediche alla ‘Casa della Salute’ di Quarto e che con grande sorpresa di tutti è arrivato al posto di Luca Moro. Il solito canuto e brontolone tifoso blucerchiato con sui spesso facciamo colazione al bar, bofonchiava stamane, in modo tanto malizioso quanto scherzoso che sembrava quasi di essere andati a chiedere quest’ultimo al Sassuolo e di essere tornati col giocatore magari altrettanto bravo, ma da rigenerare, mentre gli emiliani piazzavano altrove ‘a pagamento’ il giocatore rodato.
Bando alle battute da bar dello sport ed auguriamoci che il ragazzo (è del 2001) sia in grado di dare una mano, magari da subito, perché pensiamo che non ci sarebbe da meravigliarsi troppo, se domani comparisse tra i convocati di mister Pirlo per la difficile sfida con la capolista Parma.
Un match sulla carta impari, come attesta il divario di punti in classifica e l’ampia rosa a disposizione di Fabio Pecchia (un ex, c’era anche lui nella Samp di Spalletti, retrocessa in B nel ‘98/99) che gli consente di fruire di una super panchina, già determinate in ben 13 occasioni.
Agustín Álvarez Martínez è cresciuto nel settore giovanile del Peñarol, squadra con cui ha giocato nella Primera División per 65 volte, mettendo a segno ben 24 reti in un biennio, a cavallo dei suoi vent’anni ed inducendo il Sassuolo nell’estate del 2022 a scommettere su di lui con un contratto quinquennale.
La sorte non ha aiutato il ragazzo che a metà maggio del ’23 durante un banale allenamento si è procurato la rottura del legamento di un crociato del ginocchio, che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo, tanto è vero che nella stagione in corso non ha avuto ancora modo di giocare in Serie A (ma ha assaporato l’odore del campo dalla panchina negli ultimi match), avendo tuttavia modo di testarsi favorevolmente in un incontro della Primavera nero-verde, ragion per cui ipotizzavamo prima un suo possibile immediato inserimento nei convocati.
Colta al volo questa occasione, resta comunque indispensabile pescarne una quanto meno simile per la difesa, dove non si può prescindere dal fornire a Pirlo un altro centrale (possibilmente ‘scafato’) da affiancare a Daniele Ghilardi e Facundo González, perché sarebbe numericamente troppo rischioso affrontare un intero girone di ritorno con solo due centrali, oltre all’adattato Nicola Murru.