Genova. La giornata di oggi, 21 agosto 2023, è stata la più calda mai registrata nel centro di Genova da quando esistono le rilevazioni ufficiali. A dirlo, confermando le previsioni degli esperti, è il dato rilevato dalla stazione del centro funzionale Arpal alla Foce: 38,5 gradi alle 16.30. Bruciato così, anche se di pochi decimi, il primato del 7 agosto 2015 quando la stessa centralina rilevò una massima di 38,1 gradi.
Quello stesso giorno il record (37,3 gradi) venne registrato anche dall’osservatorio meteorologico storico dell’Università di Genova, punto di riferimento climatologico della città attivo dal 1833 in via Balbi. Purtroppo non è possibile conoscere oggi la temperatura rilevata da questa centralina perché i dati vengono aggiornati con frequenza mensile. Tuttavia, che il 7 agosto 2015 fosse una data eccezionale lo suggerisce anche un altro numero: i 40,9 gradi di Davagna, in alta Valbisagno, che restano ancora oggi il record assoluto di caldo in provincia di Genova.
D’altro canto nel territorio comunale di Genova la colonnina di mercurio è schizzata ancora più in alto. Il premio oggi va a Pontedecimo, che alle 16.30 ha raggiunto i 39 gradi. Dalla rete osservativa di Limet è da segnalare il dato di Sant’Eusebio, 38,6 gradi alle 13.40. Tra i luoghi più freschi (si fa per dire) si segnalano Oregina e il Righi dove la temperatura oggi è rimasta sotto i 36 gradi.
Un altro record battuto in Liguria è quello di un altro capoluogo di provincia, Savona, che con 39,1 gradi toccati alle 14.30 archivia i precedenti 38,4 gradi risalenti al 7 agosto 2003.
La temperatura più calda nella nostra regione oggi è stata raggiunta a Ellera, nell’entroterra di Albisola Superiore: alle 16.30 il termometro segnava ben 41,3 gradi. Non abbastanza per battere i 42 gradi di Castelnuovo Magra del 22 agosto 2011, ad oggi il record di caldo assoluto per la Liguria secondo le rilevazioni Arpal.
L’exploit di oggi è stato possibile grazie al vento caldo da nord che ha portato aria secca e temperature elevate, quindi un caldo di tipo torrido. I prossimi giorni tuttavia saranno ancora peggiori sotto il profilo della percezione: a valori termici più bassi (ma comunque notevoli) sarà associato un alto tasso di umidità relativa. Martedì e mercoledì è in vigore infatti il bollino rosso per ondate di calore.