Genova. “Entrano in funzione mercoledì 16 marzo, gli ultimi dispositivi fissi di rilevazione a distanza delle infrazioni ai limiti di velocità in corso Europa. Gli apparecchi, installati progressivamente nella via a partire dal novembre scorso, arrivano quindi complessivamente a sei”. Lo annuncia il Comune di Genova con una nota.
Nello specifico i nuovi dispositivi saranno così collocati:
il primo, all’altezza del civico 213, controllerà la velocità istantanea dei veicoli diretti a levante ove il limite di velocità imposto è di 50 km/h;
il secondo, all’altezza del civico 200, controllerà la velocità istantanea dei veicoli diretti a ponente ove il limite di velocità imposto è di 50 km/h.
L’attivazione è avvenuta in seguito al completamento della messa in opera dei segnali di preavviso previsti dalla normativa e dopo le necessarie tarature e verifiche dei sistemi.
“Anche questi dispositivi perseguono l’obiettivo di garantire un’efficace azione preventiva di contrasto al fenomeno dell’incidentalità legato agli eccessi di velocità, purtroppo particolarmente frequente nell’arteria viaria in questione”, si legge.
Si ricorda che dal valore rilevato della velocità, come previsto dal Codice della Strada, sarà applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h; in tale riduzione è compresa anche la tolleranza strumentale.
Come da Codice della strada – ricorda il Comune – “i proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità saranno destinati a finanziare interventi per la sicurezza delle strade più pericolose della città”.