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Nuovo terminal crociere a Calata Gadda, arriva il primo sì: lavori ricompresi in emergenza Morandi

Il nuovo punto di accosto potrebbe cambiare la "geografia" dell'area portuale

calata gadda

Genova. Il progetto del nuovo terminal crociere di Costa previsto per calata Gadda incassa il primo si formale dalla Conferenza dei servizi preliminare, che esprime parere favorevole, e prescrive alcuni approfondimenti su eventuali “intereferenze” con altri progetti che riguardano il futuro del porto.

A darne la notizia “The Meditelegraph” che sottolinea come l’opera è stata inserita fra quelle urgenti e strategiche che ricadono sotto la gestione commissariale post crollo Morandi guidata di Marco Bucci, e che quindi potrebbe seguire le modalità della costruzione del nuovo ponte, con una rapidità di esecuzione garantita dalla sospensione di diverse normative legate all’affidamento dei lavori e allo snellimento della burocrazia.

Il progetto prevede un’area di circa 35 mila metri quadrati presso la Calata Gadda, il grande molo che nel lato levante ospita i Magazzini del Cotone, e che è ubicato sotto il centro storico a due passi dal Molo e la collina di Castello.

Gli approfondimenti richiesti riguardano l’impatto delle navi da crociera su quella parte di città, tra traffico urbano e impatto ambientale. Il progetto vale circa 100 milioni di euro e si integra con il disegno di Renzo Piano di realizzare l’isola delle riparazioni navali attraverso lo scavo di un canale navigabile tra la Foce e il Porto Antico.

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