In attesa

Ponte di Genova, Toninelli su Autostrade: “Qualsiasi ricorso sarebbe immorale”

E sulla ricostruzione: "Grandi nomi di granzi aziende alcune anche società di natura pubblica"

toninelli terzo valico

Roma. “Qualsiasi ricorso è immorale”: lo ha dichiatato il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli alla trasmissione Radio anch’io, in merito al ricorso annunciato da Autostrade per il decreto sul nuovo ponte di Genova. Alla domanda se sulla demolizione si preparano altri ricorsi che potrebbero rallentare i lavori Toninelli ha risposto: “nel decreto Genova la fase della ricostruzione è blindata”.

In queste ore, infatti, si parla di un possibile ricorso anche da parte dell’impresa Cimolai, probabile esclusa dalla partita della costruzione del nuovo viadotto a vantaggio della cordata Salini Fincantieri.

Ma sui nomi dei vincitori Toninelli svia il discorso. “Eviterei commenti per non condizionare le scelte, ma parliamo di eccellenze imprenditoriali italiani e non sono solo private, ma anche società di natura pubblica”. Così il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a Radio Anch’io a chi gli chiede quali saranno le aziende incaricate della ricostruzione del ponte Morandi di Genova.

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“Abbiamo nominato il commissario di Governo Bucci che dovrà assumersi responsabilità. Da ieri è iniziata la fase della demolizione, a marzo la fase di ricostruzione, a fine 2019 il ponte sarà in piedi e inizio 2020 sarà inaugurato” ha concluso.

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