Genova. Ancora sigilli sui lucchetti delle saracinesche delle sedi neofasciste genovesi. E’ successo questa notte nuovamente in via Serra dove è stato sigillato con la colla il lucchetto della porta in ferro di Lealtà Azione (è la quinta volta da ottobre) e in via Montevideo sulla saracinesca della sede di CasaPound.
Non solo: ad essere simbolicamente chiuso questa notte è stato anche il Derry Pub di via Cavallotti a Boccadasse. Il locale è considerato negli ambienti antifascisti come ritrovo abituale dei militanti di estrema destra.
Non solo, tra i soci del pub figura l’avvocato Paolo Franceschi, sostenitore di Assad e dei nordirlandesi (da cui il nome del locale, preso in gestione dall’inizio dell’anno). Franceschi è anche presidente del circolo il Ramo d’Oro di corso Buenos Aires che ospita spesso incontri e conferenze dove vengono invitati esponenti di CasaPound o Lealtà Azione.
“Questi tre posti – si legge in una nota inviata alla redazione di Genova24 – sono legati da un filo nero che unisce chi vuole riscrivere la storia e ingannare i giovani, mentre è solo il cane da guardia dei padroni. L’antifascismo non si delega, si fa nelle strade”.
Adempiendo alla richiesta di rettifica chiesta dalla Derry Pub srl ex legge 47/48, pubblichiamo quanto segue: “Il locale Derry Pub non è uno spazio dell’estrema destra ma un locale aperto al pubblico frequentato da persone di tutte le estrazioni nonché da famiglie con bambini. D’altronde non è nostra abitudine chiedere ai nostri avventori le loro convinzioni politiche e i loro gusti sessuali […] Qui il comunicato stampa 121217 (1) integrale della società Derry Pub.