Regione. Ad alcune settimane dalla presentazione di un Ordine del giorno presentato su iniziativa di Sel, firmato da 11 consiglieri, anche di opposizione, e approvato dal consiglio regionale, la Giunta ha finalmente corretto una normativa che rischiava di penalizzare quelle associazioni di volontariato che costituiscono un importante elemento di coesione sociale.
In base alla delibera regionale (n. 1690 del 29/12/2011) le tariffe per un’associazione che avesse voluto allestire un banchetto all’interno di una fiera, manifestazione o altro evento pubblico, avrebbe dovuto pagare una cifra minima di 120 euro, anche in presenza di un solo volontario, e indipendentemente dalla somministrazione di bevande e alimenti.
“Una tariffa era diventata decisamente sproporzionata – spiega Alessandro Benzi, capogruppo Sel - un costo vivo disincentivante all’attività di volontariato di tutte le associazioni operanti sul nostro territorio”.
“Avevo segnalato questo problema – aggiunge Fabrizio Gelli, Assessore al Municipio MedioPonente- Aver ottenuto questa modifica in tempi brevi è la prova che, quando c’è la volontà, il rapporto tra vari livelli istituzionali funziona”.
Oggi, dopo la delibera di Giunta del 6/12/2013 non è più così: le associazioni che intendano allestire un banchetto per offrire cibo e bevande torneranno a pagare 30 euro, come da precedente tariffario.
“Il volontariato, tanto più in un momento di crisi come quello attuale – sottolinea Matteo Rossi, assessore regionale allo Sport e consigliere regionale Sel - va aiutato non ostacolato, soprattutto nel momento in cui cerca di promuoversi di fronte agli altri cittadini”.
“Grazie al nostro intervento, e alla disponibilità disponibilità dell’Assessore Montaldo – concludono Rossi e Benzi – è stato possibile riequilibrare tariffe eccessivamente penalizzante per tutte le associazioni di volontariato che operano, è bene ricordarlo, senza finalità di lucro”.