Cronaca

Ilva, la Procura di Taranto fa ricorso alla Consulta contro il decreto che salva l’azienda

corteo ilva
Foto d'archivio

La Procura di Taranto ha formalizzato il ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto legge 207 del Governo cosiddetto ‘salva-Ilva’ sollevando la questione di conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.

Il provvedimento era nell’aria sin dal momento in cui il governo decise la norma. Per la magistratura jonica, la norma è andata a sovrapporsi all’azione penale in base alla quale alcuni impianti dell’acciaieria Ilva erano stati sequestrati e poi l’azienda è tornata a produrre.

Il ricorso riguarda solo il decreto. Il provvedimento è stato poi convertito in legge ma non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. E’ prevedibile che non appena ciò avverrà il ricorso sarà esteso anche alla legge. “Il ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto salva-Ilva e’ un atto dovuto a tutela della salute dei cittadini, dei lavoratori e in difesa della Costituzione”, dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli. “Noi Verdi – aggiunge – siamo con i magistrati di Taranto che stanno facendo il loro dovere in nome del popolo inquinato che è stato abbandonato dalla cattiva politica e da chi ha fatto solo gli interessi dell’azienda”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.