Genova. Su un’ansa del torrente Nervi, adiacente al cimitero comunale, c’è una struttura di circa 450 metri quadri per un’area di quasi 900 mq complessivi, sostanzialmente abbandonata. Un tempo utilizzata da una piccola impresa è adesso fatiscente. Via del Commercio 120, immobile di proprietà del Comune di Genova, sarà messa in vendita dall’amministrazione. Di nuovo.
Sì perché un primo bando di vendita era stato deciso nel 2020. Con base di gara 91mila euro, era andato deserto. Quattro anni dopo, visto anche il parere dell’urbanistica sullo stato di degrado crescente della struttura, il Comune ci riprova abbassando il prezzo a 72mila euro.
Il bene è formato da diversi manufatti in cemento e legno, alcuni sono regolari, altri abusivi e dovranno quindi essere demoliti dal futuro proprietario che, però, avrà la possibilità di aumentare lievemente la superficie edificata.
Secondo il piano urbanistico comunale il compendio ha una destinazione con funzioni di industria, artigianato, logistica ma potrebbe essere utilizzato anche per altre funzioni come terziario avanzato, ricettivo-alberghiero, servizi speciali, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Altre funzioni complementari sono ammesse: residenza, esercizi di vicinato, grandi strutture di vendita non alimentari e parcheggi.
C’è un altro aspetto, oltre allo stato fatiscente della struttura e all’obbligo di demolirla in parte, che potrebbe tenere lontani i potenziali investitori: a fronte della riduzione dell’”area di rispetto” cimiteriale adiacente al complesso, l’aggiudicatario dovrà inoltre, in accordo con il municipio Levante, provvedere alla realizzazione di opere di riordino e riqualificazione di aree in prossimità di via del Commercio e in particolare legate al “Progetto di ripristino e implementazione impianto di irrigazione per aiuole – via del Commercio Nervi” elaborato dallo stesso municipio.