Addio

È morta l’attrice Paola Gassman, figlia di Vittorio, una vita per il teatro

A Genova era venuta spesso e aveva lavorato con Marco Sciaccaluga. Nel 2015 aveva ricevuto il premio Veretium a Borgio Verezzi

paola gassman

Roma. È morta l’attrice Paola Gassman, figlia di Vittorio. Aveva 78 anni. Era malata da qualche tempo. Nata a Milano il 29 giugno 1945, figlia dell’attrice Nora Ricci, era la sorellastra di Vittoria Gassman, Alessandro Gassmann e Jacopo Gassman.

Gassman è stata protagonista della scena teatrale italiana insieme al compagno Ugo Pagliai. Proprio lui ha dato la notizia insieme ai figli Simona e Tommaso e a tutta la famiglia.

Paola Gassman ha dedicato la sua vita al teatro. Iniziò con la compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando Furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina, diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Luigi Pirandello Liolà; Il piacere dell’onestà; Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Carlo Goldoni; Il gatto in tasca di Feydeau; Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

A Genova è venuta spesso a recitare, l’ultima volta nel 2021 con Romeo e Giulietta – Una canzone d’amore. Tra i registi con cui ha lavorato anche il genovese Marco Sciaccaluga con Giù dal monte, Morgan di Arthur Miller.

L’attrice aveva vinto nel 2015 il Premio Veretium (nella foto) per la prosa e lo aveva ritirato in occasione della replica di Maigret al Liberty Bar, spettacolo inserito nel cartellone di quell’anno. La giuria di critici teatrali l’aveva premiata sia per l’interpretazione nella commedia brillante Soli per caso di David Norisco sia per il ruolo della profetessa in Corifee-Eumenidi dall’Orestea di Eschilo interpretata al Teatro Greco di Siracusa, sia per il monologo Il balcone di Golda di William Gibson.

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