Genova. Cinque casi di scabbia sono stati accertati in una Rsa genovese e un’ulteriore decina di casi sospetti è in corso di accertamento.
Lo comunica in una nota la Asl 3 che, a seguito di alcune segnalazioni su presunti contagi, ha avviato un’ispezione condotta dalla struttura complessa di igiene pubblica.
L’azienda sanitaria, nell’ambito dell’intervento, ha fornito alla Rsa anche disposizioni finalizzate al contenimento della diffusione.
“La scabbia – spiega Giacomo Zappa, direttore della struttura complessa di igiene pubblica della Asl 3 – è una parassitosi altamente contagiosa che colpisce la pelle e che si trasmette per contatto diretto con la persona affetta o indumenti ed effetti personali. In tempi recenti viene accertata sempre più frequentemente con un trend in aumento. Viene curata – aggiunge Zappa – con applicazione di soluzione topica sulla persona affetta. Deve inoltre essere effettuata disinfezione degli indumenti, anche lenzuola e asciugamani, e realizzata una scrupolosa igiene e disinfezione negli ambienti di vita”.
Nel 2021 sei casi di scabbia avevano interessato gli infermieri del pronto soccorso San Martino di Genova, contagiati probabilmente da un paziente.