Una vita al limite

Morto dj Franchino, il padre della dance italiana e non solo: mondo della musica in lutto

Negli anni d'oro, ha accompagnato alla consolle i dj più importanti e famosi d'Italia in quel periodo

franchino dj

Genova. Mondo della musica italiana in lutto: oggi è morto il popolarissimo dj e vocalist Franchino, 71 anni, un ‘cantastorie della disco music’ che con la sua voce inconfondibile ed iconica ha rivoluzionato il clubbing italiano ed ha accompagnato nel ballo generazioni di ragazzi, italiani e non.

L’agenzia Ansa ripercorre la sua storia: nato in Sicilia ma trasferitosi presto in Toscana, dopo un apprendistato da parrucchiere dalla fine degli anni ’80, Franchino, al secolo Francesco Principato, iniziò a lavorare nelle discoteche, con l’intuizione di affiancare i dj, tanti e famosi quelli con cui ha collaborato, e sovrapporre la sua particolare voce alle selezioni house e techno, trasformandosi in una sorta di cantastorie e creando una particolare atmosfera che lo renderà famoso in tutta Italia e farà la storia della disco italiana.

Protagonista nelle discoteche toscane, prima all’Isola d’Elba fino ai successi in locali come l’Imperiale di Tirrenia, l’Insomnia di Ponsacco o il Jaiss di Empoli, Franchino e la sua voce hanno conquistato anche i dancefloor della Riviera Romagnola, dal Paradiso al Cocoricò, e di gran parte dell’Italia. Il suo nome è divenuto famoso anche all’estero, soprattutto nei locali delle Baleari, Ibiza su tutte, ma le tournee, anche con l’etichetta discografica Metempsicosi, hanno toccato vari paesi di America Latina, Nord America e anche il Giappone.

Negli anni d’oro, ha accompagnato alla consolle i dj più importanti e famosi d’Italia in quel periodo: Mario Più, Ricky Le Roi, Gabry Fasano, Sandro Vibot, Francesco Farfa, solo alcuni. Oltre alle performance live in discoteca Franchino ha aggiunto anche la produzione di dischi. L’11 marzo 2022 ha pubblicato il suo ultimo album: C’era una volta. Durante il periodo Covid, da casa sua Franchino intratteneva i followers con lunghe dirette musicali. “Vivere per vivere”, uno dei suoi tanti motti.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.