Campione

Contador a Genova con il trofeo del Giro d’Italia: “Importante fare sport sin da bambini, un valore che poi sarà molto importante nella vita”

El Pistolero è inviato di Eurosport per il Giro, che ha vinto due volte. Quello conquistato nel 2015 era partito dalla Liguria

Genova. Ha vinto due Giri d’Italia, uno, quello del 2015, ha avuto proprio la Liguria come protagonista perché ospitò la Grande Partenza con le prime cinque tappe sul territorio. Alberto Contador è a Genova, oggi nell’ambito della collaborazione tra Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e il gold sponsor Cds-Casa della Salute.

Il campione spagnolo, professionista dal 2003 al 2017, sta attraversando il nostro Paese come inviato di Eurosport al seguito del Giro d’Italia. ‘El Pistolero’ così è soprannominato, è considerato tra i migliori ciclisti della sua generazione, l’unico insieme al francese Bernard Hinault ad avere vinto le tre maggiori corse a tappe ciclistiche almeno due volte: Tour de France (nel 2007 e 2009), Giro d’Italia (nel 2008 e 2015) e Vuelta a España (nel 2008, 2012 e 2014).

Di quel Giro 2015 ricorda la fatica, con la salita del Mortirolo, una delle più temute, ma anche la caratura degli avversari e per i giovani ha un consiglio: “Chi vuole intraprendere questa carriera deve avere prima di tutto la passione, perché il ciclismo è uno sport molto duro”.

Eventi di festa e colorati come il Giro d’Italia, secondo Contador, sono l’ideale per far appassionare allo sport i bambini: “Tante volte li vediamo stare davanti a tablet e telefonino, invece è importante fare sport sin da piccoli, perché ti dona un valore che poi sarà molto importante nella vita”.

“La tradizione ciclistica genovese è molto forte, anche a livello amatoriale e, nell’anno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, sono molto felice di poter dare ad Alberto Contador il benvenuto a Genova, cuore pulsante dello sport nazionale ed internazionale, e in particolare a Palazzo Tursi, la casa dei genovesi – spiega l’assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi – sono ancora forti le emozioni provate in occasione della partenza della quinta tappa del Giro d’Italia, con l’intera città che si è colorata di rosa e tante persone in strada in attesa del passaggio dei corridori. Un’immagine di Genova davvero unica, rimasta nella mente dei protagonisti del Giro. Le storie dei grandi campioni, come quella di Alberto Contador sono di ispirazione per i giovani e in linea con il nostro progetto di Capitale Europea dello Sport: vogliamo continuare a promuovere la cultura sportiva e veicolare tutti i valori che lo Sport, quello vero, sa trasmettere”.

Contador, brand ambassador di Casa della Salute, è stato grande protagonista anche di un incontro con il pubblico in piazza De Ferrari dove è stato esposto anche il Trofeo del Giro d’Italia. Autografi e sorrisi per il ciclista che ha indossato molte volte la maglia rosa.

“Genova è una città bellissima dove ho visto una passione incredibile per il ciclismo e per il Giro d’Italia, la corsa più dura nel Paese più bello del mondo – ha detto Contador – per me oggi è stato bellissimo vedere così tanti bambini in piazza De Ferrari: per tutti, e per loro in particolare, è importante fare sport, che ci aiuta a stare bene e che trasmette valori molto importanti, gli stessi di Genova Capitale Europea dello Sport. Ho un rapporto speciale con la vostra città, di cui ricordo il grande entusiasmo nel Giro d’Italia del 2015, un’edizione che sono riuscito a vincere dopo tre settimane faticosissime, davanti a grandi avversari come Fabio Aru e Mikel Landa. La bicicletta? È un mezzo meraviglioso che ti fa sentire felice – ha aggiunto Contador – per questo è importante che sempre più persone la utilizzino, anche nella vita quotidiana. In questo senso, è importante che Genova abbia una pista ciclabile bella e funzionale come quella di corso Italia, ed è ancora più importante ed emozionante che sia stata intitolata, oltre al ciclista amatoriale Rocco Rinaldi a un grande amico come Michele Scarponi: un avversario leale che amava fare scherzi nel gruppo e che non dimenticheremo mai per la sua simpatia e la sua generosità”.

Negli anni di Contador, è stato professionista in gare importanti anche Marco Fertonani che poi, al termine della carriera, ha fondato Cds-Casa della Salute. “Vedere CDS Official Medical Partner del Giro d’Italia rappresenta per me un grande orgoglio – ha sottolineato Fertonani – CDS si conferma un punto di riferimento per lo sport ai massimi livelli e, per rappresentare l’importante traguardo della partecipazione al Giro d’Italia, quest’anno abbiamo scelto come brand ambassador due plurivincitori della maglia rosa: Ivan Basso e Alberto Contador. Siamo orgogliosi di sostenere Genova 2024 in questo anno speciale in cui la nostra città è Capitale Europea dello Sport”.

Dopo Matteo Arnaldi con la Coppa Davis, ecco Alberto Contador con il Trofeo del Giro d’Italia. Palazzo Tursi è sempre di più la casa dello sport internazionale mentre Genova vivrà un mese di maggio straordinario: dopo l’avvio del progetto Silver Fit – Prevenzione in movimento, la Boxing Night allo Stadium, il passaggio del Giro d’Italia e Giochi senza Barriere, arriveranno in serie la Traversata Crêuza de Mä di nuoto in acque libere inserita nel circuito Italian Open Water Tour Challenge, la 36a edizione dei Giochi internazionali della Gioventù Salesiana, il Torneo Internazionale di Judo “Città di Colombo”, i tricolori Cadetti e Giovani di scherma, i Campionati Italiani di Ginnastica Aerobica, la Festa dello Sport al Porto Antico e la Coppa del Mondo di Orienteering.

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