Genova. Trascorreranno tutti almeno un’altra notte in carcere gli otto anarchici arrestati venerdì notte dai carabinieri davanti all’ex latteria occupata in centro storico, accusati a vario titolo di resistenza, lesioni aggravate e danneggiamento. Gli otto, assistiti dagli avvocati Alessandro Gorla e Pietro Serracchieri, sono stati tutti interrogati nel corso della giornata dalla gip Angela Nutini nel carcere di Marassi ricostruendo la loro versione dei fatti. A causa del protrarsi dell’udienza di convalida la gip ha tuttavia rinviato a domani mattina l’ordinanza di convalida in cui dovrà decidere se scarcerarli e/o disporre misure cautelari alternative.
Il sostituto procuratore Giuseppe Longo ha chiesto per tutti la custodia cautelare in carcere. Davanti al carcere di Marassi per tutto il giorno si è svolto un presidio di solidarietà
I fatti risalgono alla mezzanotte e mezza di venerdì. Stando a quanto ricostruito, una pattuglia dei carabinieri stava percorrendo stradone Sant’Agostino per una segnalazione relativa a un furto in zona quando, all’altezza dell’ex Latteria, un uomo ha iniziato a inveire contro i militari sostenendo che con l’auto avevano rischiato di colpire il suo cane.
I carabinieri si sono fermati per identificarlo, ma dal centro sociale sono uscite nel frattempo altre persone che li avrebbero a loro volta insultati, protestando, sino a che la situazione non è degenerata. Nel caos generale i due militari hanno chiesto supporto e sul posto sono arrivate altre pattuglie dei carabinieri e anche agenti della polizia locale. Dopo gli arresti in città tra sabato e ieri si sono svolti due cortei di solidarietà, uno sotto il carcere e poi ieri un corteo molto partecipato si è snodato per le vie del centro da piazza De Ferrari all’ex Latteria.