Corsa salvezza

Serie C, zero punti e occasione sprecata per Sestri Levante e Entella: si decide tutto nelle ultime due gare

Match salvezza non sfruttati, rimandato tutto alle prossime due sfide. Rammarico per le genovesi

Generico aprile 2024

Sestri Levante. I corsari cadono per la seconda volta consecutiva, stavolta allo Stadio del Conero.

Sfida salvezza che non va a favore degli ospiti, fermi ancora a 41 punti: Omoregbe illude i rossoblù rimontati successivamente da Saco, Spagnoli e Agyemang per un risultato complessivo di 3-1. Sestri che non riesce a strappare punti importanti per scongiurare la minaccia dei playout, a tre lunghezze di distanza.

Importante però il risultato di Cesena-Recanatese dove i toscani facendo punti avrebbero riaperto il discorso salvezza diretta a due giornate dal termine contro un Cesena primo e già promosso, ipotesi scongiurata visto il 3-0 inflitto dalla capolista.

Gara ancora condizionata dalle tante assenze per la formazione di Barilari che in piena emergenza arriva ad Ancona con il portiere di riserva Raspa al posto di Anacoura e senza Furno ai box per infortunio. Il tecnico cambia anche in attacco dove in coppia con Forte è presente Omoregbe.

Scelta azzeccata perchè è proprio quest’ultimo a portare avanti i corsari al decimo minuto.

L’Ancona, che si sente sprofondare in classifica dopo il colpo inflitto, reagisce subito: al ventiseiesimo minuto Saco pareggia, nella ripresa al sessantacinquesimo l’episodio chiave del match, Podda colpisce con l’arto superiore il pallone in area di rigore e Spagnoli sigla il 2-1.

A 15 minuti dalla fine Agyemang chiude i discorsi col terzo gol per i padroni di casa.

Gara decisamente importante e competitiva come testimoniano i 5 cartellini gialli nel primo parziale divenuti poi 7 a fine gara.

Ecco il tabellino del match:

Marcatori: 10′ Omoregbe, 26′ Saco, 65′ Spagnoli (rig.) 74′ Agyemang

Ancona: (3-5-2) Perucchini, Barnabà, Cella, Pasini, Clemente (78′ Marenco), Saco, Prezioso (86′ Vogiatzis), Basso, Martina (68′ Agyemang), Giampaolo (78′ Energe), Spagnoli.

Sestri Levante: (3-5-2) Raspa, Oliana, Pane, Matteucci (84′ Regini), Podda, Candiano, Sandri, Troiano (46′ Clemenza), Parlanti (84′ Andreis), Omoregbe, Forte.

Le sfide contro Vis Pesaro e Arezzo assumono un significato cruciale per i rossoblù, due gare con tre punti di vantaggio dalla zona retrocessione playout, anche la società ha capito il momento importante che attraverserà la sua squadra, e per questo, con una nota sui social ha informato i tifosi che metterà a disposizione per loro un pullman per la prossima partita contro la Vis Pesaro:

La società ha deciso di mettere a disposizione dei tifosi del Sestri Levante un pullman per la determinante partita contro la Vis Pesaro in programma domenica 21 aprile alle ore 16:30 allo stadio Silvio Piola di Vercelli.
Per informazioni e prenotazioni la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 allo stadio Giuseppe Sivori.
Sosteniamo l’Unione! Sosteniamo i corsari!”

Questo a testimoniare quanta voglia ci sia da parte sia dei giocatori che del club di fare bene in questo finale di stagione per raggiungere una salvezza che assumerebbe un significato speciale per una formazione neopromossa come quella di Barilari.

 

Chiavari. Sconfitta interna anche per la Virtus Entella al comunale, stesso modus operandi del Sestri Levante: rimonta subita dopo il gol del vantaggio di Zeppella.

Scontro salvezza vinto dalla Spal per 2-1, chiavaresi sgambettati e sorpassati di un punto dai ferraresi. Sfida tra Cesena e Recanatese favorevole anche per i biancocelesti, +4 dalla zona playout a due giornate dal termine.

L’Entella parte fortissimo, dopo un paio di occasioni e un palo colpito trova il gol al quattordicesimo minuto con Zeppella. La grinta iniziale a poco a poco diminuisce e la Spal ne approfitta: pareggio al 43′ di Valentini e dopo quattro minuti dalla ripresa colpo del KO di Petrovic che stende l’Entella. I padroni di casa accusano il colpo, provano un ultimo assalto a 10 dalla fine con Petermann che sfiora il gol, ma questo non basta. Risultato complessivo di 2-1.

Il tabellino della sfida:

Marcatori: 14′ Zappella, 43′ Valentini, 47′ Petrovic

Entella: (3-5-2) De Lucia, Manzi, Bonini, Parodi (37′ Portanova), Zapella, Corbari, Petermann, Lipani (67′ Faggi), Di Mario (67′ Embalo),  Giovannini (56′ Tomaselli), Vianni (56′ Santini).

Spal:(4-4-2) Galeotti, Ghiringheli, Valentini, Fiordaliso, Saiani (68′ Peda), Nadord, Contiliano, Edera (56′ Rao), Dalmonte, Petrovic (68′ Zilli), Rabbi (73′ Collodei).

Seconda sconfitta quindi nelle ultime tre uscite per i diavoli neri mancando così l’appuntamento con la salvezza aritmetica e riducendo la possibilità di finire ai playoff.

Il direttore generale dei biancocelesti Matteo Matteazzi ha così commentato la sconfitta contro la Spal: “Il gol del 2-1 è stata una mazzata sulla partita, la squadra quando è rientrata in campo nel secondo tempo ha tentato di riproporre quanto fatto nella prima frazione, abbiamo concesso alla SPAL un contropiede letale con un posizionamento difensivo sbagliato. Abbiamo avuto troppa voglia di tornare in vantaggio scoprendo il fianco, è stato un errore di gestione tattica del campo.

Oggi poteva essere un’opportunità per trovare i punti salvezza, la squadra ha generosamente tentato di farlo e il risultato non rispecchia quanto visto sul campo, meritavamo quanto meno il pareggio. Purtroppo, nel calcio contano i gol e la SPAL ne ha fatto uno in più, sono stati più bravi a sfruttare le poche occasioni che hanno creato. In queste situazioni bisogna stare uniti, avere la lucidità di capire come andare avanti con serenità, avendo fiducia nei ragazzi e nel gruppo. Siamo fuori dalla zona playout ma ci aspetta un calendario difficile, serve massima attenzione, ma non dobbiamo farci prendere dalla paura. Le parole d’ordine sono sangue freddo, calma e fiducia nello staff e nel nostro gruppo di lavoro.

I tifosi sono giustamente delusi  -aggiunge il d.g.-   non possiamo aspettarci che ci facciano i complimenti. Sono scontenti e lo dimostrano, accettiamo le critiche, ma siamo consapevoli che in questo rush finale solo lucidità e compattezza di tutta l’Entella possono portarci a raggiungere l’obiettivo.”

Parole che testimoniano l’amarezza per il passaggio a vuoto contro la Spal ma la voglia e la determinazione di concludere al meglio il campionato. Fantasma playoff, dice Matteazzi, scongiurato ma prossime sfide fondamentali e scomode contro Rimini e Recanatese, dove le parole d’ordine dovranno essere “sangue freddo, calma e fiducia”.

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