Genova. In passato si era lanciata sul tema dell’amore con lo show “A cuore crudo”, dove raccontava con il suo piglio diretto, ironico, empatico, storie finite meglio e storie finite peggio. Da Eros a Thanatos. Marina Minetti, speaker radiofonica, attrice e autrice – nonché ambasciatrice di Genova nel mondo – torna con un podcast dedicato al tema tabù per eccellenza: la morte.
Il nuovo podcast di Marina Minetti, uscito per la branca dedicata ai prodotti audio da Mondadori, si chiama Death café. “Uno spazio di condivisione, ma condivisione vera”, dice l’ideatrice che si è ispirata a una realtà, quella dei death café appunto, diffusa all’estero, soprattutto nei paesi di cultura anglosassone.
Ma in Italia no. “Mi è capitato di essere in onda in radio e di avere saputo della morte di un mio amico, lo avevano trovano in un armadio, ho continuato a parlare, sorridendo, di Katy Perry e Orlando Bloom”. Oggi Minetti trova lo spazio e il modo di affrontare quel macigno.
“Forse, una delle cose che spaventa di più nel parlare di morte è non avere qualcuno con cui farlo che possa capire tanto i pensieri più difficili quanto quelli più frivoli”, spiega Minetti. Che nei primi episodi e con i primi ospiti, non a caso, salta da argomenti come la difficoltà di sopravvivere al suicidio di un nostro amico a come ripulire la scena di un crimine, al dilemma su cosa indossare nella bara o su come evitare di avere i capelli con la ricrescita in mortem.
“Come ogni cosa che ci riguarda da vicino e ci appartiene convivono le sfumature: c’è qualcosa che non si può dire quando si parla di morte? E ci sono domande che non si possono fare?” Secondo Marina Minetti no: il punto è proprio questo.
Marina Minetti esplora 6 domande per 6 episodi, senza girarci intorno, con leggerezza e con l’aiuto di esperti del settore e ospiti scrittori, attori, comici, tra cui Matteo B. Bianchi, Paolo Milone, Ilaria Gaspari, Gio Evan, Antonio Ornano.
Venerdì 10 novembre sono usciti i primi due episodi. Gli altri saranno rilasciati sulle più note piattaforme – Spreaker, Spotify, Apple Podcast – una volta a settimana, sempre di venerdì.