Inziativa

Giulia Tramontano, assassinata al 7° mese di gravidanza: raccolta fondi organizzato dall’Iit

Presso l'istituto lavora la sorella di Giulia: i soldi raccolti andranno all'associazione Penelope che aveva seguito il caso della scomparsa della donna

giulia tramontano

Genova. In poche ore sono stati raccolti già alcune migliaia di euro che saranno devoluto alle associazioni che si occupano di persone scomparse e contro la violenza. Parliamo della raccolta fondi lanciata ieri pomeriggio dall’Istituto italiano di tecnologia di Genova, dove lavora la sorella di Giulia Tramontano, lo giovane donna barbaramente uccida dal fidanzato al settimo mese di gravidanza.

Una vicenda che sta scuotendo tutto il paese e che ancora una volta accende un faro su uno dei più grandi e urgenti problemi della nostro società, vale a dire la violenza di genere. In particolare questo caso è sicuramente uno di più atroci degli ultimi tempi: la vittima, che portava in grembo un bambino, è stata prima uccisa a coltellate, poi provata a bruciare e infine gettata nell’intercapedine di un box nella provincia milanese, dove è stata ritrovata dopo la confessione del killer, Alessandro Impagnatiello.

La campagna di raccolta fondi, che trovate a questa pagina, raccoglierà soldi che saranno devoluti all’associazione Penelope che segue i casi delle persone scomparse e che si era attivata per ritrovare Giulia. Saranno inoltre impiegati per coprire eventuali costi aggiuntivi che il caso potrebbe richiedere e per sostenere iniziative antiviolenza sul territorio italiano. “Tutti i contributori saranno informati dettagliatamente su come vengono spese le loro donazioni”

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