Sestri ponente

Il suo panettone “vince il mondiale” ma i ladri lo prendono di mira: tentato furto da Enea

Il negozio di Sestri Ponente è balzato agli onori della cronaca per il campionato portato a casa dal suo pasticcere e fondatore. Ma domenica mattina la brutta sorpresa

Generico dicembre 2021

Genova. Sicuramente le sue delizie sono un tesoro di un certo livello, soprattutto dopo la recente vittoria al “campionato del mondo di panettone” ma forse, più che i dolci cercavano denaro e materiale, i ladri che nella notte tra sabato e domenica hanno provato a entrare nel negozio di Enea, in via Monterotondo, a Sestri Ponente.

Proprio nelle stesse ore in cui Paolo Enea, pasticcere e fondatore dell’attività – prima con sede a Teglia e poi vicino a piazza Baracca – ha ottenuto il premio a Roma, sbaragliando la concorrenza di 300 sfidanti internazionali e preparando un panettone classico gluten free che ha colpito il palato dei giudici.

Domenica mattina, però la brutta sorpresa. A raccontarlo lo stesso artigiano. “Non basta il covid, non bastano il green pass, le proteste sul green Pass, le litigate in famiglia, le dodici ore di turno tutti i giorni (quando va bene), non fare vita, i prezzi che aumentano, le tasse che non ti mollano. No, non basta – scrive su Facebook pubblicando le foto delle serrande forzate – dopo nemmeno un anno ci risiamo: stanotte, all’una, qualcuno ha provato a scassinare i cancelletti del nostro negozio, per fortuna senza riuscirci”.

“Tralasciando che una volta rotti i cancelletti avrebbe dovuto anche: scassinare la porta, hackerare il sistema antifurto, disattivare le telecamere per poi trovarsi comunque a mani vuote. Certo, capiamo che i nostri prodotti vadano “a ruba”, ma darsi tanto da fare per un panettone ci sembra leggermente esagerato. Ma noi auguriamo anche a te un buon natale, “Lupin” di Via Monterotondo! Passa a trovarci, magari in orario di apertura stavolta!”, aggiunge.

Oggi, intanto, a Paolo Enea, anche le congratulazioni del sindaco di Genova Marco Bucci, sui social. “Complimenti a Paolo che ha permesso al mondo di scoprire una eccellenza culinaria della nostra terra. Un bel regalo di Natale per la città di Genova e un attestato che ancora una volta conferma le grandi abilità dei nostri cittadini”.

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