Genova. Sicuramente le sue delizie sono un tesoro di un certo livello, soprattutto dopo la recente vittoria al “campionato del mondo di panettone” ma forse, più che i dolci cercavano denaro e materiale, i ladri che nella notte tra sabato e domenica hanno provato a entrare nel negozio di Enea, in via Monterotondo, a Sestri Ponente.
Proprio nelle stesse ore in cui Paolo Enea, pasticcere e fondatore dell’attività – prima con sede a Teglia e poi vicino a piazza Baracca – ha ottenuto il premio a Roma, sbaragliando la concorrenza di 300 sfidanti internazionali e preparando un panettone classico gluten free che ha colpito il palato dei giudici.
Domenica mattina, però la brutta sorpresa. A raccontarlo lo stesso artigiano. “Non basta il covid, non bastano il green pass, le proteste sul green Pass, le litigate in famiglia, le dodici ore di turno tutti i giorni (quando va bene), non fare vita, i prezzi che aumentano, le tasse che non ti mollano. No, non basta – scrive su Facebook pubblicando le foto delle serrande forzate – dopo nemmeno un anno ci risiamo: stanotte, all’una, qualcuno ha provato a scassinare i cancelletti del nostro negozio, per fortuna senza riuscirci”.
“Tralasciando che una volta rotti i cancelletti avrebbe dovuto anche: scassinare la porta, hackerare il sistema antifurto, disattivare le telecamere per poi trovarsi comunque a mani vuote. Certo, capiamo che i nostri prodotti vadano “a ruba”, ma darsi tanto da fare per un panettone ci sembra leggermente esagerato. Ma noi auguriamo anche a te un buon natale, “Lupin” di Via Monterotondo! Passa a trovarci, magari in orario di apertura stavolta!”, aggiunge.
Oggi, intanto, a Paolo Enea, anche le congratulazioni del sindaco di Genova Marco Bucci, sui social. “Complimenti a Paolo che ha permesso al mondo di scoprire una eccellenza culinaria della nostra terra. Un bel regalo di Natale per la città di Genova e un attestato che ancora una volta conferma le grandi abilità dei nostri cittadini”.