Pietra Ligure. Una caduta dal fasciatoio di casa durante un cambio notturno, la corsa in ospedale, con le condizioni della bimba che si aggravano di minuto in minuto: non c’è tempo per il trasporto al Gaslini di Genova, e i medici del Santa Corona decidono per l’intervento in sede, salvandole la vita.
Prontezza, capacità e grande attenzione: questa notte i medici dell’ospedale di Pietra Ligure hanno dimostrato tutto questo. Riuscendo a mettere in salvo la piccola che ora è ricoverata all’ospedale Gaslini e non è più in pericolo di vita.
Come detto, inizialmente sembrava solo un brutta “botta”, poi però la comparsa di vomito e irritabilità durante il monitoraggio clinico eseguito dal personale del PS pediatrico e dal pediatra dr. La Rosa, poi affiancati dal rianimatore dr.ssa Caprio, dal dr. Corizia e dalla dr.ssa Ricci. Si decide di effettuare una tomografia computerizzata grazie alla quale i medici si accorgono che la bimba presentava un vasto ematoma intracranico, con conseguente compressione sul cervello.
Tale lesione e le condizioni della piccola paziente non permettevano il trasporto verso il Gaslini, quindi in accordo con i colleghi della Neurochirurgia dell’ospedale genovese, è stata allertata la Neurochirurgia del presidio di Pietra Ligure dove la dottoressa Cagetti ha deciso di drenare in sede l’ematoma.
Si è passati quindi nella sala operatoria, allestita dal personale infermieristico di turno arricchito di due unità di supporto accorse in aiuto data la peculiarità del paziente (Servetto, Saccà, Crosta, Pantano e Arnone), per procedere all’intervento chirurgico di rimozione dell’ematoma da parte della dr.ssa Cagetti e della dr.ssa Sanfilippo.
L’intervento si è svolto regolarmente senza complicanze e la bambina al termine è stata trasferita per qualche ora in Rianimazione. Una volta stabilizzata, è stata trasportata all’ospedale Gaslini in eliambulanza e seguita dall’equipe dello stesso Gaslini. Arrivata a Genova, è stata ricoverata nel reparto di rianimazione pediatrica, diretto dal dr. Moscatelli, dal quale in giornata sono giunte notizie positive: la bambina ha eseguito una risonanza magnetica di controllo e attualmente sta bene.
“Si è trattato di un’operazione straordinaria per complessità, resa possibile dalla professionalità delle equipe coinvolte e dai protocolli aziendali previsti per queste situazioni- dicono da Asl2 – Un particolare ringraziamento dell’Azienda va quindi a tutti i professionisti coinvolti”.