Rapallo. “Ecco l’ecomostro di Sant’Anna, chiamato erroneamente chiesa, visto che di chiesa non ha nulla”. Queste le prime parole di Andrea Carannante, contenute nell’ultimo video girato dal Pcl in collaborazione con Santa Libera.
“Quello in cui si trova il mostro di cemento non è neppure il quartiere di Sant’Anna, ma soprattutto in questa zona tutti avrebbero voluto che nascesse un parco pubblico – prosegue Carannante – addirittura in campagna elettorale si era programmato un central park e invece abbiamo questo mostro”.
Le riprese si svolgono sul balcone di una casa situata di fronte al campanile, un condominio che ha aperto una causa nei confronti della costruzione di questo edificio, visto le evidenti crepe e i danni subiti sia all’interno che all’esterno del palazzo.
“Ma i problemi non sono finiti e riguardano anche l’entrata dei box, creata in uno dei marciapiedi più trafficati di Rapallo – continua l’esponente del Pcl – era disponibile tutta la parte carrabile, ma è stata scelta l’opzione più sbagliata”.
Da non dimenticare che il Partito Comunista dei Lavoratori, insieme ad alcuni residenti della zona, aveva subito dato il via una raccolta firme contro la costruzione della chiesa e avevano aderito oltre 1300 cittadini.