Politica

Rapallo, continua la mobilitazione del Pcl contro la costruzione della chiesa di Sant’Anna

Andrea Carannante

Rapallo. Continua la lotta del Partito Comunista dei Lavoratori di Rapallo contro la costruzione della nuova chiesa di Sant’Anna. La richiesta formulata mesi fa è quella di destinare la zona ad area verde e a spazi destinati all’aggregazione. Prosegue infatti la raccolta di firma, che è sottoscrivibile anche on line. Domani, però, il Pcl darà vita a una manifestazione, prevista nel parcheggio di fronte al campo Macera, per raccogliere adesioni e fermare la costruzione dell’edificio religioso.

“Il comitato continua la raccolta di firme per la petizione da inviare alla Curia e al Sindaco nella quale si chiede la sospensione dei lavori per la costruzione della nuova Chiesa di Sant’Anna, per lasciare spazio ad una zona verde dove i bambini possano correre e giocare e la preparazione di un progetto per una palestra attrezzata/palazzetto dello sport centro di aggregazione base della convivenza per i giovani rapallesi”, spiega Andrea Carannante.

“E’ da troppi anni che Rapallo promette e non mantiene, è arrivato il momento di farsi sentire, per questo siamo pronti a Rapallo come stiamo facendo a Santa Margherita, a partecipare attivamente all’interno di tutti i movimenti, cercando di ricondurre ogni battaglia sociale, ambientale, democratica alla prospettiva di una vera svolta come unica vera alternativa: capace di liberare i cittadini, liberare la natura, liberare lo sport, dalla giungla delle clientele per restituirli come bene comune al controllo della società”, conclude Carannante.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.