Data

Nuova diga, Rixi: “Il 24 maggio la posa del primo cassone, cronoprogramma rispettato”

Il viceministro non teme ritardi per il rinnovo della commissione Via nazionale: "Si procede senza rallentamenti". I fari del ministero sulla sicurezza dei cavi sottomarini

Video di Fabrizio Cerignale

Genova. C’è una data per la posa del primo cassone della nuova diga del porto di Genova: il 24 maggio. Ad annunciarla oggi il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi a margine degli stati generali dell’hi-tech agli Erzelli.

“Il cronoprogramma ad oggi è rispettato – ha spiegato Rixi -. Con l’approvazione del secondo lotto ci sarà un’accelerazione sulla realizzazione di metà dell’opera. Il 24 maggio ci sarà la posa del primo cassone, da lì ci sarà una forte accelerazione perché la realizzazione dei cassoni sarà fatta in parallelo, quindi dovremmo riuscire a mantenere gli impegni che ci siamo presi”.

Il cassone è in via di costruzione nell’impianto di prefabbricazione ormeggiato nel bacino portuale di Vado Ligure: entro maggio, come da previsioni, sarà adagiato sul fondale davanti a Sampierdarena. In questa fase sono al lavoro circa 40 operai specializzati. In una prima fase viene armata e gettata una fascia di circa 80 centimetri di elevazione. Successivamente il cassero, una sorta di pensilina mobile, sale per step di circa 5 centimetri per volta. A seconda delle condizioni specifiche e dell’altezza già raggiunta, il completamento dell’elevazione può variare da 1 a 3 metri circa al giorno.

Rixi non teme ritardi a causa del rinnovo della commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente, chiamato a pronunciarsi su questo progetto e non solo: “C’è un rinnovamento della commissione, ma gran parte dei membri rimarranno gli stessi – risponde il viceministro -. L’intenzione è procedere senza alcun tipo di rallentamento. Chi minacciava rallentamenti probabilmente non voleva che ci fosse un rinnovo. Non credo che porterà ritardi, né sulla diga né sul tunnel della Fontanabuona“.

A proposito di altre infrastrutture, quelle digitali, Rixi ha spiegato che “con l’arrivo dei cavi sottomarini e il prossimo comitato della sicurezza marittima al ministero dei trasporti avrà una discussione sul tema la prossima settimana, su come gestire la sicurezza digitale di queste infrastrutture che trasformeranno Genova in un hub della digitalizzazione del sud Europa. È chiaro che dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre informazioni l’impenetrabilità e la gestione in qualsiasi condizione del traffico informatico – ha continuato – e ci sarà un progetto ad hoc che si baserà anche sulla sicurezza dei cavi sottomarini e sulla gestione dei dati in maniera consapevole in base ai criteri più evoluti di cybersecurity e di protezione”.

Più informazioni
leggi anche
primo cassone diga lavori
Lavori in corso
Nuova diga, entro sabato le repliche alle osservazioni. Il primo cassone pronto al 40%
pontone cantiere lavori nuova diga
Copertura
Nuova diga, 57 milioni dalla Regione per garantire il completamento del secondo lotto
Generico maggio 2024
Il progetto
Webuild, dalla diga di Genova a Baltimora: Salini si candida a ricostruire il ponte crollato

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.