Genova. Come noto, dal 15 gennaio 2024, i mezzi di trasporto Amt a Genova e sul territorio della Città metropolitana saranno gratuiti per gli over70 (solo dopo le 9.30 del mattino) e per gli under14. E’ questa una delle novità del piano tariffario della “grande Amt” presentato la scorsa settimana.
Oltre alla gratuità per anziani e giovanissimi, e oltre alla gratuità estesa 24 ore su 24 per la metropolitana (e mantenuta per gli impianti verticali) sono state semplificate le tariffe degli abbonamenti annuali. “L’abbonamento ordinario costa 80 centesimi al giorno, 54 centesimi al giorno per l’abbonamento dedicato agli studenti – dice l’assessore alla Mobilità Matteo Campora rispondendo a quattro interrogazioni a risposta immediata sul tema in consiglio comunale – l’obbiettivo è fare sì che, a queste cifre, ogni genovese abbia un abbonamento in tasca“.
Ma chi l’abbonamento in tasca lo aveva già? . La domanda è stata posta da Alberto Pandolfo (Pd) che ha chiesto alla giunta se non siano previsti sconti, bonus o altre premialità per quegli over70 o per le famiglie degli under14 che “avessero già deciso di dare fiducia all’azienda di trasporto pubblico e che quindi, da gennaio, si troveranno con un abbonamento inutile”. Pandolfo proponeva anche di regalare, ad esempio, “biglietti per il Teatro Carlo Felice, visto che dubito che si potranno rimborsare gli abbonati”.
L’assessore alla Mobilità non ha fornito rassicurazioni in tal senso. Ha spiegato che saranno portati avanti incontri con le associazioni di consumatori ma che ogni modifica del piano tariffario di Amt dovrà passare attraverso una discussione con i Comuni della Città metropolitana e approvato con delibera dello stesso ente. Al momento, dunque, non sono previsti sconti o premialità per gli abbonati Amt. Anche Francesco De Benedictis, consigliere di maggioranza con Fratelli d’Italia, ha auspicato un cambio di rotta in tal senso.
Tra le altre informazioni emerse durante il question time in aula rossa, anche la possibilità che si torni a prevedere la gratuità del trasporto pubblico Amt per chi si stia recando a donare il sangue: fino all’anno scorso era così, ha ricordato Nicholas Gandolfo (Lista Toti) ma nel piano tariffario attuale non è previsto.
Filippo Bruzzone, lista Rossoverde, ha interrogato l’assessore alla Mobilità sui disagi patiti dai pendolari genovesi, fruitori sia dei treni sia, di riflesso, degli autobus, per via dei disservizi di Trenitalia accumulati nelle ultime settimane e delle modifiche alle linee a causa di cantieri sul nodo ferroviario. Campora ha ricordato che il Comune siede insieme alla Regione al tavolo costituito per affrontare la questione dei lavori Rfi.
“È positivo se si allargano le fasce e i soggetti che possono utilizzare i servizi Amt gratis, ma non si può dare uno schiaffo a chi da tempo e per tempo si è abbonato al servizio pubblico – commenta Bruno Manganaro, segretario di Federconsumatori Genova in merito alle dichiarazioni di oggi dell’assessore Matteo Campora rispetto al nuovo piano tariffario Amt. L’amministrazione comunale deve riconoscere anche a loro un bonus per aver sostenuto, oltre che utilizzato, Amt”.
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