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Premio Paganini, volano stracci: Accardo lascia l’incarico contro la nomina di Bruzzo come direttore

"Non ritenendo la sua figura, il suo curriculum e la sua esperienza all'altezza sia della storia straordinaria del concorso che della statura del precedente direttore artistico, il maestro Nazzareno Carusi

accardo

Genova. Giornata movimentata per il Premio Paganini. Il celebre violinista Salvatore Accardo, confermato nella riunione del Comitato organizzatore del Premio internazionale Niccolò Paganini alla presidenza della giuria del concorso, ha preso le distanze dalla nomina del violinista ferrarese Nicola Bruzzo e ha annunciato di voler lasciare il ‘Paganini’ in contrasto a questa decisione.

L’annuncio delle nuove nomine è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, e nel giro di poche ore però scoppiato il caso: “Ho appreso oggi che il Comitato del Premio Paganini, nella seduta di venerdì scorso, ha nominato suo nuovo direttore artistico il violinista Nicola Bruzzo – ha scritto Accardo in una nota stampa – Non ritenendo la sua figura, il suo curriculum e la sua esperienza all’altezza sia della storia straordinaria del concorso che della statura del precedente direttore artistico, il maestro Nazzareno Carusi”.

Una scelta che era già stato oggetto di disputa: “Avendo espresso già da tempo al presidente Giovanni Panebianco e al consigliere Francesco Micheli le mie grandi perplessità sull’opportunità della sua nomina, comunico di non essere più a disposizione per l’incarico di presidente della giuria della prossima edizione del Premio”.

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