Sembra ormai ai titoli di Coda l’avventura del difensore Radu Dragusin con la maglia del Genoa. Il girone d’andata giocato ad altissimi livelli ha suscitato l’interesse di big del calcio europeo come Tottenham e Bayern Monaco. Il club tedesco sembra ora in pole per assicurarsi il centrale rumeno.
Si parla infatti di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro. Non dovrebbero finire tutti nelle casse del Grifone: una clausola prevede che il 20% vada alla Juventus, dove ha giocato nell’Under 23. Dragusin ha messo in mostra un rendimento top a livello difensivo. Marcatore difficile da superare, l’ex Juventus ha chiuso l’andata con più goal (due) che cartellini (soltanto uno).
Gilardino perde un pilastro della squadra. Forse il più importante dopo Gudmundsson e appena prima di Martinez. In un team che fa della compattezza e della fase difensiva la sua forza, non è semplice sopperire alla perdita del miglior difensore. Si poteva forse aspettare giugno e magari venderlo a una cifra ancora superiore visto che ha appena 21 anni? È anche vero che certe occasioni, per società e giocatore, non sempre ricapitano.
Se lo sono chiesti in molti, ma l’unico modo per non rimpiangerlo è sfruttare l’operazione per rinforzare almeno tre zone. Oltre al difensore, difficile trovarne uno di pari livello, gli uomini mercato rossoblù devono trovare un vice Retegui, o una punta titolare a seconda delle prestazioni dell’italoargentino, e almeno un esterno. Per il reparto avanzato è spuntato Henry del Verona. .
Se Gilardino deve parte delle fortune recenti del Genoa a Dragusin, è anche vero l’inverso. Il difensore è cresciuto tantissimo nell’ultimo anno e il gioco dell’allenatore esalta le sue caratteristiche. Dopo aver azzeccato l’anno in Serie B e il girone d’andata della Serie A, ora c’è curiosità nel vedere come 777 Partners sfrutterà il primo tesoretto cospicuo derivante dal mercato.