Genova. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo di inchiesta per l’incendio divampato nel locale tecnico da cui parte il sistema di refrigerazione del supermercato Coop che due giorni fa ha costretto a sgomberare tutto il Terminal traghetti di San Benigno. Tre persone ,di cui due operai di circa 30 anni di una ditta di appalto che stavano eseguendo dei lavori su quell’impianto, erano rimaste gravemente intossicate e ed erano state portate all’ospedale San Martino in camera iperbarica e poi in Rianimazione. Le condizioni degli operai ieri sono migliorate mentre resta grave l’anziano di 88 anni che era rimasto chiuso nel bagno ed era stato salvato da un vigile del fuoco.
L’indagine è stata affidata al pm Giuseppe Longo, che fa parte del team ‘Lavoro’ della Procura e le ipotesi di reato, al momento contro ignoti, sono incendio colposo e lesioni aggravate proprio dal fatto che sia avvenute sul luogo di lavoro. Nel frattempo il Terminal è al momento inagibile in attesa delle valutazioni di sicurezza e il locale degli impianti è stato posto sotto sequestro. La delega alle indagini è stata affidata ai vigili del fuoco di concerto con gli ispettori dello Psal.
Se tutti i negozi e le agenzie presenti all’interno del Terminal sono al momento chiusi, il terminal resta funzionante per gli imbarchi grazie alla presenza di un bus navetta che fa la spola tra il piazzale e le navi in partenza e consente anche ai passeggeri di fare i biglietti con una biglietteria mobile.
Ancora non è possibile per imprese e negozianti fare la conta dei danni, visto che l’accesso ai locale è ancora vietato, ma per la Coop sono sicuramente ingenti visto che il supermercato sarà costretto a buttare tutta la merce, non solo quella per la quale è stata interrotta la catena del freddo ma anche i prodotti presenti sugli scaffali a causa dell’esposizione ai fumi dell’incendio. “Da parte nostra – fanno sapere da Coop Liguria – non avremmo alcuna preclusione a donare la merce che non ha subito danni ma solo se può essere fatto in piena sicurezza per chi la riceve, quindi ci atterremo alle indicazioni delle autorità competenti”.