La ristrutturazione

L’ex mercato del pesce di piazza Cavour sarà pronto per Natale 2022: ci sarà anche un bistrot fotogallery

Dodici mesi di lavori: al piano terra una piccola Conad, un negozio per animali e una parafarmacia, 13 mini residence ai piani superiori. Abbattute le prime sovrastrutture

Genova. Dodici mesi di lavori e, e non ci saranno intoppi o sorprese di sorta, l’ex mercato de pesce di piazza Cavour potrà aprire al pubblico a ridosso del prossimo Natale.

Dentro ci saranno una piccola Conad che punterà sui prodotti locali e le eccellenze, un negozio di pet e una parafarmacia e nel piano rialzato un bistrot a cui si accederà direttamente dal grande ingresso principale. I due piani superiori saranno invece destinati a 13 ‘case vacanze’, vale a dire miniappartamenti ad uso turistico di circa 40 mq ciascuno.

Nel piano interrato, dove erano conservate le grandi celle frigorifere del mercato, saranno ricavati circa 24-30 parcheggi per i commercianti e fuori il Comune di Genova è al lavoro per far sì che i posti auto per i residenti persi al momento con il cantiere vengano recuperati.

La struttura razionalista del ex mercato del pesce, realizzata nel 1933 e chiusa dal 2017, è vincolata alle Belle arti: per questo resterà esternamente quella che è.

“E’ un edificio magnifico – dice l’architetto Renzo Truffelli, incaricato del progetto – molto più bello di quello che la maggior parte dei genovesi immagina. Basti pensare alla vetrata d’ingresso, alla scalinata a queste colonne che alzano il soffitto ad almeno nove metri”. Su una parete accanto all’entrata principale campeggia un gigantesco mosaico a tema-pesci e gli accessi verso quelli che diventeranno parcheggi sono di pietre marine.

“Ci siamo dati 12 mesi per terminare i lavori – dice il direttore dei lavori Angelo Lupo – e contiamo di rispettarli ma essendo questo un edificio storico non mancano le sorprese”. La prima è ben visibile dall’esterno : sul lato dell’edificio che corre parallelo alla soprelevata negli anni erano state realizzate sovrastrutture in cemento per facilitare il carico/scarico dei camion. “Nelle scorse settimane abbiamo abbattuto le sovrastrutture tra cui una grande piattaforma e sotto, intonsa, abbiamo trovato una magnifica scala in granito che ora ha rivisto la luce”. Una scala che ripercorre in piccolo quella dell’ingresso principale dove sul lato che guarda la caserma della finanza sarà abbattuta la costruzione di cemento che conteneva il bar esterno al mercato e che copre parte della vetrata” spiega l’architetto.

Sullo stesso lato sarà realizzato un atrio di vetro da cui si accederà per entrare nel mercato vero e proprio mentre per entrare al bistrot si potrà passare direttamente dall’ingresso principale accedendo dalla scala in granito che tuttavia rappresenta una barriera architettonica non aggirabile. Il valore dell’investimento complessivo per la ristrutturazione è di “2,5-3 milioni di euro” spiega l’amministratore unico Paolo Cavini. “C’è un’amministrazione molto propositiva – dice – che ha portato noi che siamo piccolissimi ma sicuramente porterà molti altri”.

Alla presentazione dei lavori erano presenti ben tre assessori della giunta Bucci: l’assessore allo sviluppo economico Stefano Garassino, l’assessore al Commercio Paola Bordilli e l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci. Tutti e tre hanno sottolineato come il recupero dello storico edificio, che conterrà anche un locale aperto la sera, rappresenti anche il miglior argine al degrado e alla percezione di sicurezza della zona.

leggi anche
Ritardi
Impennata dei prezzi e approvvigionamento a rilento dei materiali: l’apertura dell’ex mercato del pesce di piazza Cavour slitta alla primavera
Cosa cambia
Piazza Cavour, rivoluzione viabilità per l’apertura dell’ex Mercato del pesce: spunta un nuovo semaforo

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.